Verona-Juventus, è successo a metà primo tempo ma non l’ha notato nessuno

Nel turno infrasettimanale, la Juventus ha vinto a Verona ottenendo la quinta vittoria consecutiva. Ciò che è accaduto ha dell’incredibile.

Penultima giornata di campionato prima della pausa per il mondiale con la Juventus impegnata a Verona in un match determinante per la corsa al quarto posto; gara non semplice considerando come i padroni di casa, in una posizione delicatissima di classifica, avevano bisogno di punti preziosi. Alla fine i bianconeri sono riusciti a portarli a casa grazie ad una rete, nel secondo tempo, di Kean; gol prezioso dell’attaccante che, da qui a fine stagione, si giocherà gran parte del proprio futuro. Non è stata una vittoria semplice in un finale di resistenza con Alex Sandro espulso per evitare che guai peggiori. Ma avete visto cosa è successo nel primo tempo? Una cosa veramente incredibile.

Nedved
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Il primo tempo di Verona-Juventus non è stato affatto semplice; i padroni di casa ci hanno messo cuore, grinta, determinazione e carattere contro una squadra decisamente più forte e con maggiore qualità. Match del genere sono decisamente complessi e, solitamente, vengono sbloccati con una giocata estemporanea o magari con un calcio piazzato. Ed è esattamente quello che sarebbe potuto succedere a metà primo tempo quando i bianconeri potevano usufruire di un calcio di punizione.

Nonostante i giocatori saliti in area di rigore avversaria, la Juventus ha preferito giocare palla a terra (senza buttarla dentro) con Rabiot che, alla fine, ha perso il possesso della sfera. Senza ombra di dubbio una giocata non bellissima da parte dei bianconeri che avrebbero dovuto sfruttare quella punizione decisamente meglio. Alla fine, i bianconeri sono riusciti a portarla a casa e quell’episodio è rimasto senza troppe conseguenze; è chiaro come in futuro bisognerà giocarsi meglio le palle inattive perché, Roma e Inter lo dimostrano, possono essere una soluzione veramente importante in determinati momenti.

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Juventus, e le palle inattive: ecco chi può sfruttarle da adesso in avanti

Una punizione sfruttata nel peggiore dei modi nonostante la Juventus, sulle palle inattive, può essere molto pericolosa; Danilo, Bonucci, Bremer, Milik, Vlahovic, Kean, McKennie sono tutti giocatori pericolosi di testa e che possono mettere in seria difficoltà le difese avversarie. E’ chiaro come, per riuscire ad essere determinati in queste situazioni, mancano due giocatori decisamente fondamentali; uno è entrato a metà ripresa e si tratta di Paredes; il centrocampista argentino, arrivato nella scorsa sessione estiva di mercato, ha la qualità per andare ad essere pericoloso sulle punizioni dalla media distanza.

Un altro in grado di mettere in grande difficoltà le difese avversarie è Pogba; il francese, arrivato a parametro zero, non ha ancora fatto il suo esordio a causa di un problema fisico accusato nella preparazione estiva. L’ex Manchester United ha la qualità, nei piedi, per andare a far male su calcio di punizione; con il suo calcio, infatti, possono arrivare diversi gol ma una dimostrazione non l’abbiamo ancora avuta. Una cosa, però, possiamo dirla con grande certezza: nella seconda parte di stagione, con i pieni recuperi di Pogba e Paredes, la Juventus aggiungerà una soluzione in più dal punto di vista offensivo e potrà evitare quanto successo nel primo tempo della gara con il Verona.