E’ scoppiata la polemica per quanto successo nel corso di Verona-Juventus; tutta colpa di una frase diventata virale alla fine del match.
Era una partita fondamentale considerando i passi falsi del Milan (zero a zero in casa della Cremonese), dell’Atalanta sconfitta dal Lecce e della Roma fermata dal pareggio a Reggio Emilia. I bianconeri si presentavano in casa di un Verona con l’acqua alla gola e bisognoso assolutamente di punti; alla fine la vittoria è arrivata grazie alla rete di Kean, giocatore che deve sfruttare al meglio le varie occasioni per restare alla corte di Allegri nel corso della prossima stagione. Non è stata una gara semplice a causa della determinazione, del carattere e della voglia dei padroni di casa che hanno provato di tutto per portare a casa punti importanti. Alla fine non sono mancate le polemiche. 
Una semplice frase che ha scatenato le polemiche del web considerando quanto successo nel corso del secondo tempo; con la Juventus in vantaggio e il Verona alla ricerca del gol del pareggio ha reclamato un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Danilo. In realtà l’infrazione del brasiliano è piuttosto evidente anche se il rigore non è stato assegnato; episodio che, chiaramente, ha scatenato la polemica dei giocatori del Verona.
Ma perché il calcio di rigore non è stato assegnato ai padroni di casa? Stando al regolamento, il pallone colpisce sì la mano che però non compie un movimento innaturale dal momento che si può considerare il pallone come inatteso. Episodio molto simile a quanto successo in Juventus-Roma con Smalling protagonista; è altrettanto chiaro come la spiegazione ha lasciato molto perplessi i giocatori del Verona.
Le polemiche nascono dal fatto che, appunto, il braccio di Danilo è veramente largo; considerando anche una situazione di classifica sempre più complicata (sono cinque i punti di partenza dal penultimo posto) possiamo capire il nervosismo da parte dei padroni di casa. La Juventus vince a Verona, si prende il quarto posto ma restano le polemiche per quanto successo nel secondo tempo. 
Juventus, torna il sorriso: ecco gli obiettivi da raggiungere fino al termine della stagione
La vittoria con il Verona è un segnale di continuità di una squadra che non può permettersi altri passi falsi dopo la prima fase, veramente complessa, di stagione; se da una parte gli obiettivi sono inevitabilmente cambiati solo per il discorso legato alla Champions con la Juventus fuori dalla principale competizione europea, è altrettanto vero come in campionato mai dare per finiti i bianconeri.
Partiamo da un presupposto: pensare di replicare la rimonta compiuta anni fa, quest’anno la situazione sembra leggermente diverse considerando la sola presenza di un Napoli che sembra, praticamente, imbattibile. I ragazzi di Allegri però non molleranno, almeno fino a quando la matematica gli permetterà di credere alla rimonta; impresa possibile considerando il rientro di Pogba, giocatore fondamentale per questa squadra e in grado di dare un cambio di marcia importante. Qualità, fisicità e un numero importante di gol e assist: ecco cosa può portare il francese ad una Juventus che proverò, fino all’ultimo, una clamorosa rimonta.