Cristiano Zanetti è stato un centrocampista di grandi qualità, anche se molto sfortunato, con il suo passaggio alla Juve che è ben ricordato.
Ci sono dei giocatori che sembrano davvero avere subito una sorta di maledizione e malocchio per la quantità incredibile di infortuni che ne hanno limitato la carriera, con Cristiano Zanetti che sicuramente è stato uno dei migliori centrocampisti italiani della sua generazione peccato però che troppe volte ha dovuto alzare bandiera bianca. 
Il sogno degli allenatori poteva avere a disposizione un centrocampista che sappia perfettamente unire alla qualità del suo calcio una straordinaria capacità nel poter recuperare palloni.
Con questa definizione abbiamo perfettamente descritto Cristiano Zanetti, uno di quei giocatori che sicuramente ha fatto sempre la fortuna di tutte le squadre per le quali ha giocato.
Già a Roma il centrocampista è stato in grado di lasciare uno straordinario ricordo, con le sue prestazioni e divennero fondamentali per aiutare la squadra di Fabio Capello a vincere il tanto atteso terzo Scudetto.
Nel 2001 poi passò all’Inter, con le sue prestazioni che aiutarono tantissimo la squadra di Hector Cuper a sfiorare il campionato, ma a Milano fu davvero martoriato dagli infortuni, tanto è vero che nel 2006 la società decise di non rinnovare il contratto.
A quel punto fu la Juventus a fiondarsi immediatamente sulle centrocampista, ma nonostante molti pensino che sia stato acquistato solamente per la Serie B, il giocatore della nazionale in realtà era già stato blindato dalla Vecchia Signora ben prima della sentenza di Calciopoli.
Ovviamente il suo calcio era di un altro livello per la categoria cadetta, ma anche una volta tornata in Serie A, Madama riuscì a trovare in Zanetti un giocatore davvero determinante per riuscire a tornare subito grande.
Claudio Ranieri fu bravissimo a cucirgli la squadra davvero su misura, permettendogli così a tutti gli effetti di poter diventare un giocatore di primissimo piano e davvero molto amato dalla tifoseria.
Peccato che ancora una volta i suoi infortuni furono determinanti per poter bloccare la sua esperienza in quel di Torino, con il passaggio alla Fiorentina e al Brescia che furono gli ultimi della sua carriera, prima di cambiare completamente vita.
Cristiano Zanetti lascia il calcio: ora ha uno stabilimento
Come per la maggior parte dei calciatori anche Cristiano Zanetti aveva pensato di poter rimanere all’interno del mondo sportivo diventando un allenatore, ma il suo sogno durò pochissimo.
Inizialmente aveva tentato la strada dei settori giovanili, con i suoi obiettivi che erano quelli di poter aiutare a crescere prima i ragazzi del Pisa e poi del Prato, ma a un certo punto tentò la scalata nelle prime squadre.
La squadra che gli diede maggiormente soddisfazioni fui le Pietrasanta, una squadra di Serie D che per poco non riuscì a ottenere la promozione in Serie C, svanita solamente per la sconfitta nella finale dei playoff contro il Camaiore.
Le sue ottime prestazioni gli permisero comunque di poter passare in una squadra più blasonata come la Massese, peccato che quella esperienza fu davvero molto negativa a tal punto da fargli completamente cambiare idea sulla sua vita.
Al termine della stagione 2017-18 infatti Cristiano Zanetti capì che il ruolo di allenatore non faceva assolutamente per lui, soprattutto perché lo avrebbe costretto ancora una volta a viaggiare in giro per tutta l’Italia.
Dopo tanti anni passati a giocare con le più importanti squadre d’Italia, perché sono davvero pochissimi coloro che possono vantare in curriculum Roma, Inter, Juventus e Fiorentina, ha deciso di dedicarsi a tutt’altro.
Da qualche anno a questa parte infatti è diventato il proprietario di uno stabilimento balneare a Marina di Massa, con gli affari che sicuramente gli vanno a gonfie vele.
Se volete infatti passare da quelle parti e salutare quello che forse è stato uno dei vostri idoli di infanzia non dovete far altro che presentarvi allo stabilimento Jungle Beach, quello è gestito da Cristiano Zanetti.