Un alone di negatività ha avvolto l’ambiente bianconero: la Juventus si ritrova spiazzata, come dovrà comportarsi?
Una risalita in campionato che ha entusiasmato, sì, ma non ha comunque fatto far pace tra squadra e tifosi. L’ambiente della Juventus non era mai stato tanto instabile, anche grazie alle tantissime vittorie per dieci anni consecutivi, che oggi però i sostenitori sembrano aver rimosso.
La stagione bianconera è innegabilmente incominciata col freno a mano tirato. La squadra messa a disposizione di Allegri era orfana di Chiellini e de Ligt, certo, ma ha accolta tra le sue fila profili di primissima fascia.
Pogba e Di Maria prima, arriva a parametro zero e praticamente non pervenuti a causa degli infortuni. L’argentino, in particolare, non ha avuto un comportamento esemplare, tant’è che la società non ha ignorato le sue continue assenze e qualcuno si aspetta addirittura che possa lasciare Torino già a gennaio.
Sono però arrivati anche Bremer, Gatti, Kostic, Paredes e Milik, ma ciononostante la Juventus non ha saputo superare un girone di Champions League a dir poco abbordabile.
E la mancata qualificazione agli ottavi ancora brucia nel cuore dei tifosi, a cui evidentemente ed ovviamente non basta l’Europa League. Allegri ha già dichiarato di voler onorare la competizione e arrivare fino in fondo: sarebbe il minimo per una società come quella bianconera.
Juventus, pessimismo sui social: “Non vinceremo nulla”
Sui social, nonostante la pausa per il Mondiale in Qatar, sta prendendo piede una negatività senza precedenti negli ultimi 10 anni. Dopo 9 Scudetti consecutivi e un decimo anno che ha comunque visto la Juventus portare a casa una Coppa Italia ed una Supercoppa italiana, i tifosi sono in rivolta.
Alla precisa domanda posta da juvedipendenza.net su Facebook: “La Juventus può vincere l’Europa League?”, i sostenitori bianconeri hanno risposto in maniera apertamente polemica, con chiari riferimenti alla mancanza di un gioco organizzato. 
Manca, secondo i tifosi, l’impronta dell’allenatore. Qualcuno è addirittura convinto nella colata a picco negli spareggi contro il Nantes: “Come giochiamo usciamo subito non lo meritiamo”.
La Juventus non muore mai: non sottovalutatela
Attenzione, però, a dare per spacciata la Vecchia Signora, che nel momento più difficile di questo primo terzo di stagione ha saputo sollevare il capo ed invertire una rotta davvero negativa.
Ecco quindi che l’Europa League diventa una competizione assolutamente da onorare e nella quale serve arrivare fino in fondo: la Roma in Conference League lo scorso anno ha riportato in Serie A un trofeo europeo che mancava dal 2010. La Juventus può e deve dare continuità alla mentalità europea.