Allegri ha un nuovo leader: ha rifiutato tutti per restare a Torino

In una stagione complicata, Allegri ha scoperto un nuovo leader; giocatore su cui costruire la Juventus del futuro.

La prima parte della stagione bianconera non si può definire positiva; nonostante le sei vittorie consecutive senza subire gol, i bianconeri sono ancora molto lontani dalla vetta (a causa del percorso netto, almeno fino ad ora, del Napoli) ma il sogno scudetto non sembra essere svanito del tutto. Le cose non sono andate bene neanche a livello europeo con l’eliminazione, ai gironi, dalla Champions retrocedendo in Europa League. Mesi difficili in cui però Allegri sembra aver trovato un nuovo leader.

Allegri
Ansafoto

Nel momento più complicato della prima parte di stagione bianconera, è arrivata una risposta importante dai giovani. Sono stati loro, infatti, a prendere per mano la squadra considerando anche un numero di infortunati che ha impedito ad Allegri di usare, al meglio possibile, la rosa a disposizione.

Chi si è particolarmente distinto è stato Fagioli; il classe 2001 si è reso protagonista in casa del Lecce, con un super gol, contro l’Inter quando ha realizzato la rete del definitivo due a zero e anche in Champions League quando, faccia a faccia con il PSG, non ha avuto paura di confrontarsi con i top del calcio internazionale mettendo in mostra tutte le sue qualità.

Giocatore da cui ripartire; al rientro dalla sosta, infatti, Fagioli (nonostante il recupero di Pogba, grande assente nella prima parte di stagione), sarà sicuramente utilizzato con buona continuità. Un giovane talento pronto a diventare leader della squadra bianconera. Pur di restare a Torino, infatti, sembra che abbia rifiutato la corte di Inter e Manchester United.

Attestato di stima importante, dunque, da parte di un giocatore che ha sempre creduto nella possibilità di potersi imporre nella Juventus; la voglia di vestire bianconera rappresenta il massimo per un club che sa di poter contare, in futuro, su un giocatore di grande qualità e in grado di poter reggere il peso di una maglia decisamente importante.

Allegri, Fagioli grande sorpresa: a giugno bisogna ragionare su tre centrocampisti

Abbiamo, dunque, sottolineato come Fagioli, pur di restare a Torino, ha rifiutato offerte di club importanti; il classe 2001 rappresenterà, senza dubbio, il futuro della Juventus che, per il centrocampo, a giugno dovrà fare delle riflessioni. Sembrano essere in tre, infatti, a rischiare il posto; iniziamo da Paredes, arrivato nella scorsa sessione di mercato estiva ma che non è ancora riuscito ad imporsi con le sue qualità. La speranza è che possa migliorare il proprio rendimento dal post mondiale.

Passiamo ora a McKennie; il centrocampista ha come caratteristiche migliore la sua pericolosità sia con gli inserimenti sia sulle palle inattive. Il suo minutaggio, considerando anche l’esplosione di talenti come Fagioli e Miretti, rischia di essere veramente ridotto e per questo non è da escludere una sua cessione.

Il caso più spinoso, però, è certamente rappresentato da Rabiot; il francese, ad un passo dall’addio nella sessione estiva di mercato, è rimasto trovando, finalmente, la giusta continuità dal punto di vista realizzativo. Fino ad ora è uno dei migliori nella rosa di Allegri ma il rinnovo rischia comunque di non arrivare; il paradosso, dunque, è di vedere partire Rabiot al termine della sua stagione più importante con la maglia bianconera.