Morata alla Juventus: rimpianto o no? La verità fa infuriare i tifosi

La Juventus sta guardando il mondiale e, forse, ha un grande rimpianto chiamato Morata; cerchiamo di capire meglio come stanno le cose.

In Qatar si sta disputando il primo mondiale invernale della storia con il rammarico di non vedere l’Italia, eliminata allo spareggio contro la Macedonia del Nord. La coppa del mondo può essere una grande occasione di mercato per le varie società che vogliono rinforzare le proprie rose nella sessione invernale. La Juventus, però, sembra stia guardando la coppa del mondo con un pizzico di rammarico chiamato Morata.

Al termine della scorsa stagione, la società bianconera ha provato a riscattare Morata dall’Atletico Madrid senza, però, andare a trovare l’accordo con il club spagnolo per l’attaccante. Il classe 1992, da quando la Juventus ha acquistato Vlahovic, ha letteralmente cambiato la propria mentalità andando ad essere un giocatore molto più determinante rispetto a quello visto prima dell’arrivo del centravanti serbo.

Morata
Ansafoto

Morata aveva fatto vedere di aver cambiato marcia già in amichevole, contro la Juventus, quando realizzò una tripletta; la stagione in corsa sta confermando quando si pensava. Il centravanti, infatti, è probabilmente l’unica nota positiva della stagione dell’Atletico Madrid e anche con la Spagna sta risultando determinante.

Dopo la rete del sette a zero al Costa Rica, Morata ha messo la propria firma sul gol del momentaneo vantaggio contro la Germania. Un movimento da attaccante puro e che non ha lasciato spazio ad un difensore molto abile come Sule. Il centravanti spagnolo, dunque, sta vivendo una stagione da assoluto protagonista; possiamo definirlo come rimpianto bianconero? Forse è esagerato considerando come, nel corso della stagione, la Juventus ha trovato una risorsa fondamentale dal punto di vista realizzativo.

Morata, nessun rimpianto: la Juventus ora ha il vero Kean

La stagione del centravanti spagnolo, tra Liga e nazionale, è sicuramente di assoluto livello ma la Juventus non ha nessun rimpianto. La società bianconera, piano piano, ha trovato la miglior versione di Kean; l’attaccante, nelle ultime settimane, è risultato assolutamente decisivo andando a decidere le sfide con Verona e Lazio con tre gol in due partite.

Arrivato nell’estate dell’addio di Cristiano Ronaldo, all’inizio Kean faticava a mostrare tutto il suo talento. Con il lavoro, però, si è sempre ritagliato il suo spazio ed ora sembra essere indispensabile. Abbiamo parlato dei suoi gol contro Verona e Lazio; dobbiamo, però, andare a sottolineare come il suo apporto possa essere determinante anche post mondiale.

La Juventus, infatti, ha in Qatar sia Vlahovic sia Milik e bisogna capire quando e ma soprattutto come torneranno a livello di forma fisica. Ecco perché Kean può risultare decisivo non essendo, purtroppo, protagonista al mondiale; una seconda parte di stagione che può anche determinare il suo riscatto. Ad oggi, infatti, Allegri non può minimamente fare a meno di un giocatore del genere.