Allegri ha bisogno di lui, ma non può averlo: il dramma segreto del tecnico

Allegri, in questa stagione, ha avuto diversi problemi a livello di rosa; andiamo a scoprire chi glieli avrebbe potuti risolvere.

Nella prima parte di stagione, tolte le ultime settimane in cui la Juventus ha rialzato la testa, hanno portato diversi problemi per i bianconeri. In campionato, i ragazzi di Allegri sono molto distanti dal primo posto occupato da un Napoli, fino a questo momento, semplicemente perfetto; le cose non sono andate meglio in Champions con l’eliminazione ai gironi (dopo un percorso con cinque sconfitte e una sola vittoria) e la conseguente retrocessione in Europa League.

Alla ripresa del campionato, bisognerà sbagliare il meno possibile per raggiungere gli obiettivi prefissati, diversi da quelli di inizio stagione ma comunque importanti. Abbiamo parlato delle difficoltà della prima parte di stagione; tra i reparti che hanno mostrato dei problemi abbiamo visto, senza dubbio, il centrocampo. Prima dell’esplosione di giovani talenti come Miretti e Fagioli, il reparto non riusciva a dare il giusto contributo.

Allegri
LaPresse

Alla rosa di Allegri avrebbe fatto molto comodo un giocatore come Bentancur; il centrocampista del Tottenham ha fornito, contro il Portogallo nella seconda giornata del girone, una prestazione di altissimo livello sfiorando anche il gol con una grandissima azione che gli ha permesso di trovarsi davanti al portiere.

Giocatore completo: forte fisicamente, dinamico, abile nel gestire la palla e nel dettare i tempi e i ritmi di gioco. A questo bisogna aggiungere una buonissima vena realizzativa che sta trovando al Tottenham. Come abbiamo detto, dunque, Bentancur avrebbe fatto molto comodo ad Allegri; alla fine, però il centrocampo della Juventus ha trovato la giusta conformazione e ora aspetta il ritorno di Pogba.

Allegri, rivoluzione a centrocampo: uno rischia l’addio, uno può rinnovare

Non possiamo definire Bentancur come un rimpianto del centrocampo bianconero; l’uruguaiano sta sì disputando una grande prima parte di stagione ma la Juventus ha trovato, in Fagioli e Miretti, due valori molto importanti. Detto questo bisogna andare a sottolineare come un centrocampista rischia di lasciare la Juventus

Stiamo parlando di McKennie, protagonista con gli Stati Uniti al mondiale in Qatar, il centrocampista, nonostante una grande abilità negli inserimenti e sulle palle inattive, rischia di trovare poco spazio proprio per l’esplosione di Fagioli e Miretti. Una situazione, dunque, da monitorare già nella sessione di gennaio; bisogna solo aspettare per capire il futuro di McKennie.

Per un centrocampista che rischia di lasciare la Juventus, un altro potrebbe rinnovare; stiamo parlando di Rabiot, protagonista assoluto della prima parte di stagione tra il club e la nazionale. Da quando è rimasto a Torino (sembrava vicino al Manchester United), ha dimostrato di essere assolutamente determinante anche con una trovata vena realizzativa.

Il rinnovo, però, resta complesso per il discorso economico; la richiesta del centrocampista, infatti, sembra essere decisamente alta  per le casse bianconere. La Juventus farà ovviamente le giuste riflessioni e, da questo punto di vista, bisognerà vedere la seconda parte di stagione di Rabiot. Il paradosso, però, è quello di vedere il francese lasciare la Torino bianconera nel suo anno migliore con la maglia della Juventus.