La Juve non può vendere McKennie: il motivo che nessuno sapeva

Weston McKennie è ormai da diversi anni un giocatore simbolo della Juve e la dirigenza non ha intenzione di lasciarlo andare da Torino.

Uno dei centrocampisti simbolo della Juventus di questi anni è sicuramente Weston McKennie, un giocatore che ormai ha acquisto senza dubbio un ruolo importante nella squadra di Massimiliano Allegri, ma che non può essere venduto per un motivo davvero bizzarro.

Weston McKennie
LaPresse

Sono stati gli studi romani di TvPlay a dare la notizia legata al giocatore statunitense, con il Borussia Dortmund che sarebbe ben intenzionato a riportarlo in Germania, una trattativa clamorosa visto il suo passato allo Schalke 04.

Nonostante questo i giornalisti presenti in studio hanno più volte dichiarato che la Juventus non sembra poter essere nelle condizioni di vendere il proprio centrocampista, soprattutto per una questione di marketing.

McKennie infatti rappresenta il simbolo del calcio statunitense in questo momento, dunque la sua presenza darebbe a tutti gli effetti modo alla società bianconera di poter ampliare sempre di più il proprio mercato nella nazione a Stelle e Strisce.

“La Juventus vuole Pulisic per lo stesso motivo”, McKennie avrebbe compagnia

Sempre secondo quello che è uscito dalla bellissima diretta di TvPlay su Twitch è stato anche affermato che la Juventus non vorrebbe solamente avere un giocatore statunitense, ma in realtà sta tentando il colpo anche per un secondo calciatore.

Stiamo ovviamente parlando di Pulisic, con il trequartista del Chelsea che ha dimostrato di essere un fantasista tra i migliori al mondo anche in Qatar, con il suo gol contro l’Iran che è stato decisivo per la qualificazione agli ottavi di finale.

Ovviamente la Juventus dovrà fare anche i calcoli con i suoi problemi legati alle dimissioni del CDA, ma uno dei giocatori sulla quale si baserà il futuro della Vecchia Signora sarà McKennie sia per il suo valore tecnico che per l’immagine che può portare in giro in Nord America.