Chi è Arianna Rapaccioni, la moglie di Sinisa Mihajlovic: gli è stata vicina fino alla fine

Arianna Rapaccioni è la moglie di Sinisa Mihajlovic che purtroppo è scomparso poche ore fa dopo una lunga battaglia contro il cancro: ecco chi è la donna che l’ha reso padre di 5 figli.

arianna rapaccioni
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Mondo del calcio in lutto; è arrivata la peggiore notizia di tutte, quella che non avremmo mai voluto dare. Sinisa Mihajlovic non è riuscito a vincere la sua battaglia più importante contro la leucemia. Al suo fianco è rimasta, fino alla fine, la moglie Arianna Rapaccioni.

Parliamo di un ex showgirl con diverse esperienze professionali in programmi televisivi come, ad esempio, Luna Park e Quelli che il calcio, programma calcistico che ha fatto la storia della televisione.

Donna con un carattere forte e che è sempre stata accanto alla persona più importante della sua vita; il primo incontro, quello in grado di cambiare la loro vita, è arrivato nel 1995 quando Mihajlovic giocava alla Sampdoria e dava dimostrazione delle sue immense qualità.

Il giocatore Mihajlovic lo abbiamo sempre ritrovato nell’uomo Sinisa; uomo forte, determinato e con la voglia di combattere su ogni pallone sia da calciatore sia quando era allenatore.

Arianna Rapaccioni e Sinisa Mihajlovic: una storia d’amore bellissima

La relazione avuta da Arianna Rapaccioni e Sinisa Mihajlovic è stata semplicemente bellissima; un matrimonio, i festeggiamenti per i venticinque anni di nozze e cinque figli che hanno dato ancora più amore ad una storia meravigliosa.

Mihajlovic
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Lo stesso allenatore ha sempre ricordato quando dovesse alla moglie; senza di lui non sarebbe riuscito ad andare avanti e a combattere, come fatto fino ad oggi, contro la leucemia. Una riconoscenza dichiarata due anni fa in occasione dell’uscita del libro “la partita della vita” dove appunto ha parlato della sua vita a tutto tondo.

Di lui ci ricorderemo della sua grinta e la capacità di dire le cose senza peli sulla lingua e senza paura delle conseguenze; non ha avuto paura neanche di questa sfida che, purtroppo, ha perso. A poche ore di distanza dalla decisione di Vialli di lasciare la nazionale per giocare al meglio la sua battaglia, l’ex tecnico del Bologna si è dovuto arrendere.