Gianluca Vialli è tornato a parlare della malattia svelando un particolare che nessuno avrebbe mai voluto sentire. 
La scorsa estate l’Italia ha vissuto un vero e proprio sogno; i ragazzi di Mancini, nonostante non fossero minimamente i favoriti, sono riusciti a vincere l’Europeo dopo un percorso straordinario. Dopo aver dominato il girone è arrivata la sofferenza con l’Austria prima del dominio contro il Belgio, prima nazionale del ranking; le ultime due partite del torneo, contro Spagna e Inghilterra, sono state decise ai calci di rigore grazie ad un super Donnarumma. Oltre al portiere del PSG, sono stati tanti i protagonisti di quella meravigliosa cavalcata ma i più importanti sono stati, senza ombra di dubbio, Roberto Mancini e Gianluca Vialli.
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La coppia d’oro dei tempi della Sampdoria si è ritrovata a vivere un vero e proprio sogno alla guida di un gruppo di ragazzi fantastici; i due hanno trasmesso esperienza, qualità, determinazione e la capacità di saper soffrire gettando il cuore oltre l’ostacolo. A proposito di sofferenza, uno che potrebbe (purtroppo) tenere un corso su questa parola è Gianluca Vialli. L’ex attaccante blucerchiato sta combattendo, dal 2017, contro una terribile malattia; il classe 1964 è stato, infatti, colpito da un tumore al pancreas. Notizia terribile ma che è stata affrontata con tutta la classe e tutta la determinazione che Vialli metteva sul terreno di gioco
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Le cose sembravano sistemate nella primavera del 2020 quando, dopo ben diciassette mesi di chemioterapia, Gianluca Vialli aveva annunciato la fine della battaglia. Un vero e proprio sospiro di sollievo che è stato riportato in quel meraviglioso abbraccio (diventato ormai iconico) con il suo gemello del gol Roberto Mancini immediatamente dopo la conquista dell’Europeo. Con questo tipo di male, purtroppo, non si può mai stare tranquilli; ecco allora che l’ex centravanti della Sampdoria ha annunciato, poco prima di Natale, di dover ancora combattere con l’ospite indesiderato. Non possiamo far altro che augurare una pronta, e questa volta definitiva, guarigione a chi la scorsa estate ci ha fatto vivere una meravigliosa pagina di sport azzurro.