Andiamo a scoprire da chi può ripartire la Juventus; ecco tutte le persone che dovranno riportare la Juventus a dominare il calcio italiano. 
E’ chiaro come il calcio italiano, negli ultimi giorni, è stato travolto da quanto successo alla Juventus. Le dimissioni dell’intero CDA bianconero e l’inchiesta sul caso plusvalenze rischiano di avere gravi conseguenze non solo per il club più titolato d’Italia ma, in generale, per tutto il sistema calcio.
Sono giorni intensi in cui si rincorrono voci e si cerca di capire quali potranno essere gli sviluppi giudiziari di una vicenda che riporta il calcio italiano ad un passato decisamente oscuro. La Juventus dovrà riuscire ad isolarsi (compito non proprio semplice) per andare a vivere una seconda parte di stagione da assoluta protagonista.
Per quanto riguarda il campo, infatti, i bianconeri vogliono continuare la rincorsa al Napoli ed arrivare in fondo a coppa Italia ed Europa League; missione non semplice considerando un mercato invernale che, proprio per il terremoto abbattutosi sui bianconeri, difficilmente vedrà grandi movimenti.
Se i giocatori della Juventus dovranno essere bravi a pensare solo ed esclusivamente al campo, a livello societario si sta ragionando ad un nuovo organigramma che possa riportare il club a dominare il calcio italiano e ad essere grande protagonista a livello internazionale.
La nuova Juventus riparte da Allegri: figura centrale quella del tecnico
Iniziamo dalla figura di Allegri, immediatamente considerata centrale per il futuro della Juventus; il tecnico, già nella prima parte di stagione, era stato difeso nonostante i risultati non fossero dei migliori.
In una situazione come questa è normale che il tecnico venga messo al centro del progetto; Allegri dovrà riuscire, a partire da gennaio, a compattare il gruppo isolando la squadra da tutte le voci in arrivo dall’esterno. Un compito per nulla semplice ma l’allenatore ha mostrato, più volte, di avere il polso per prendere in mano una situazione non facile. 
Compattare il gruppo e portare trofei, magari già da subito; la Juventus ha nella coppa Italia e nell’Europa League due obiettivi molto importanti. Allegri vuole iniziare questo nuovo ciclo con un successo.
Juventus, ecco Gianluca Ferrero: è lui il nuovo presidente dei bianconeri
Per affrontare la tempesta del momento e uscirne più forti, la Juventus ha deciso di affidarsi a Gianluca Ferrero nominato nuovo presidente dei bianconeri. Si tratta di un uomo di fiducia di John Elkann laureatosi in Economia e Commercio nel 1988 ed anche iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino. 
Una figura sicuramente di spicco chiamata ad uno dei compiti più complicati della sua carriera vista la situazione in cui verte in club bianconero e il processo giudiziario in corso per il caso plusvalenze. Solo il tempo ci dirà se la scelta porterà i frutti sperati.
Juventus, ecco Maurizio Scanavino: è il nuovo direttore generale dei bianconeri
Il nuovo direttore genere della Juventus è Maurizio Scanavino; anche lui è un uomo di fiducia di John Elkann. Parliamo di una persona che ha ottenuto la laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni al Politecnico di Torino e nella sua carriera ha avuto diverse esperienze professionali. 
Nel 2004 è entrato nel gruppo Fiat e ha anche avuto esperienze nel campo dell’editoria; altra figura molto importante a cui la Juventus si affiderà per rinascere e superare la tempesta abbattutasi sul mondo bianconero.
La nuova Juventus e la suggestione Marotta: si pensa ad un clamoroso ritorno di Marotta
A differenza di Ferrero e Scanavino, su Marotta non abbiamo nessuna certezza; si tratta di una semplice indiscrezione che rivorrebbe a Torino una figura capace, in passato, di essere determinante nel mondo bianconero. Sotto la sua gestione, infatti, i bilancio della Juventus erano quasi sempre in positivo. 
E’ chiaro che, un possibile ritorno di Marotta, sarebbe determinante anche dal punto di vista del mercato. Ripetiamo, però, come si tratta di una semplice indiscrezione senza conferme. La nuova Juventus sta prendendo forma e l’obiettivo è il solito: vincere tutto.