Davvero è tutta colpa di Paredes? I dati lo scagionano

Leandro Paredes è stato presentato come un grande colpo estivo, ma a Torino non sta rendendo come da previsioni eppure ha delle scusanti.

Il tifoso è impaziente e vorrebbe avere tutto e subito, soprattutto per quanto riguarda il rendimento dei nuovi giocatori acquistati durante il mercato estivo.

Leandro Paredes aveva già fatto vedere alla Roma e all’Empoli le sue grandi qualità, sia come regista che come interditore, per questo motivo sembrava essere davvero l’uomo perfetto per poter far fare il grande salto di qualità alla Juventus.

Le sue prestazioni non sono state inizialmente positive, ma va detto che ci sono dei dati inconfutabili che danno comunque delle attenuanti che scagionano l’argentino.

Leandro Paredes
LaPresse

Prima di tutto iniziamo con il dire che ogni regista ha bisogno di molto più tempo per potersi inserire all’interno di una squadra, infatti stiamo parlando di un ruolo dove è fondamentale conoscere i propri compagni.

Paredes dunque non soltanto deve immediatamente conoscere il volere dell’allenatore, ma allo stesso tempo anche i movimenti e le azioni dei propri compagni, altrimenti diventa impossibile per lui servirli con dei lanci illuminanti.

Dunque qual è il modo migliore per conoscere i propri compagni se non quello di giocare con continuità, perché gli allenamenti vanno bene, ma alla fine è il campo che deve parlare ed ecco allora che Leandro da questo punto di vista non è stato aiutato.

Nelle prime 15 partite di campionato della Juventus solamente in tre occasioni il sudamericano ha avuto modo di poter partire dal primo minuto e questo non è il modo migliore per farlo interagire con i compagni, anzi così si rischia di perderlo già a gennaio.

Paredes gioca troppo poco: così non serve alla Juventus

Anche durante i suoi ingressi a gara in corso non ha mai avuto l’occasione di poter scendere in campo con continuità, infatti da inizio anno la media dei minuti giocati da lui sono soltanto 43 minuti, meno di un tempo.

In realtà ci vorrebbe più fiducia da parte di Allegri nei confronti di Paredes, perché a ben guardare i suoi numeri sono ampiamente favorevoli, con la percentuale di passaggi ben riusciti che è addirittura del 95%.

Poco devo importare se si fa vedere poco in zona gol, non è stato di certo acquistato per questa caratteristica che non è mai stata parte del suo repertorio, quello che deve essere valutato di Leandro è solo come imposta la manovra.

Sicuramente il Mondiale lo ha tenuto molto impegnato da un punto di vista mentale, ma ora il ragazzo è pronto a riprendersi in mano la Juventus, con la speranza di vederlo giocare con molta più costanza rispetto a inizio anno.