De Ligt, la verità viene a galla: ecco perché ha lasciato la Juventus

La scorsa estate, la Juventus ha visto l’addio di de Ligt; a distanza di mesi sembra essere emersa la verità sui motivi della partenza.

de Ligt
Juvedipendenza

Una cessione all’apparenza dolorosa; la Juventus, una volta ufficializzato l’addio di de Ligt, sembrava poter avere numerosi problemi al livello difensivo. L’olandese, dopo un periodo di inziale difficoltà, aveva iniziato ad imporsi nella retroguardia bianconera diventando un vero e proprio leader nella rosa di Allegri.

La Juve, a livello difensivo, ha sì trovato un leader ma non si tratta di de Ligt; parliamo di Bremer, arrivato dal Torino e capace di dimostrare (fin dal primo momento) di potersi prendere sulle spalle la difesa di una squadra con ambizioni decisamente elevate.

Per quanto riguarda de Ligt, l’olandese ha iniziato la sua personalissima avventura al Bayern Monaco e, fino a questo momento, le cose non stanno andando poi così male. A distanza di mesi dal suo addio alla Juventus, sembra essere finalmente venuta fuori la verità sulla cessione del difensore.

Alla base della scelta di andare via ci sarebbe stata una discussione con Allegri sul modo di difendere in determinate circostanze; la Juventus, infatti, ama molto difendersi bassa per non dare troppi spazi agli avversari mentre de Ligt è uno da pressing alto e ricerca costante dell’anticipo.

Incompatibilità tattica dunque tra i due con de Ligt che, alla prima offerta importante, ha scelto di andare al Bayern Monaco. Bisogna, però, andare a dire come la cessione del difensore non è arrivata per un litigio con Allegri ma sia per un discorso economico sia per la volontà del giocatore di andare in un club con maggiore possibilità di alzare la Champions League.

de Ligt, nessun litigio: per il prossimo anno la Juve vuole un altro centrale

Andiamo a ripetere, dunque, come non ci sia stata nessuna discussione con Allegri alla base dell’addio di de Ligt; semplicemente il difensore ha capito che, per lui, era meglio andare via. La Juventus, come detto, ha trovato in Bremer un sostituto più che valido ma per il prossimo anno serve un nuovo difensore centrale.

Bonucci
Ansafoto

In questa stagione, infatti, il rendimento di Bonucci non è stato dei migliori; il centrale azzurro ha vissuto dei mesi tra alti e bassi con la pessima serata di Champions, in casa del Benfica, che ha sancito l’eliminazione della Juve dalla massima competizione europea.

A fine anno verranno fatte, per forza di cose, le giuste valutazioni ma non è da escludere o una cessione o un ruolo sempre meno centrale di Bonucci all’interno della rosa bianconera. Solo il tempo ci svelerà il futuro del difensore campione d’Europa con la nazionale azzurra.