Raspadori, la Juventus è stata “fortunata”: ecco perché

La stagione di Raspadori al Napoli, dopo un buon inizio, si è fermata; la Juventus, dunque, sembra aver fatto bene a non puntare su di lui.

Raspadori
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La coppa Italia sta regalando sorprese a non finire; dopo l’eliminazione del Milan, uscito ai supplementari contro il Torino, è toccato a Napoli cadere inaspettatamente. La capolista della Serie A non è riuscita ad avere la meglio su una Cremonese in piena lotta per non retrocedere e fresca di cambio di allenatore.

Una partita che il club neo promosso in Serie A ha interpretato nel migliore dei modi, con coraggio ma soprattutto con la consapevolezza dei propri pregi e dei propri limiti; alla fine la Cremonese è stata premiata ai calci di rigore.

In tanti nel Napoli hanno deluso non riuscendo a sfruttare una chance che avrebbe potuto cambiare le gerarchie di Spalletti; tra questi non possiamo non citare Raspadori mandato in campo dall’inizio senza però riuscire ad incidere come avrebbe voluto.

Il calo di Raspadori è evidente; il suo ultimo gol risale al quattro a due contro l’Ajax nel match del scorso dodici ottobre. Da quel momento o è rimasto in panchina o è entrato a gara in corsa senza però essere decisivo all’interno del match.

La sua involuzione sembra andare a favore della Juventus; nella scorsa sessione estiva di mercato, infatti, i bianconeri si erano interessati a Raspadori per andare a rinforzare il reparto offensivo. Una trattativa, alla fine, non andata a buon fine con la Juventus che decise di puntare su altri giocatori.

Ad oggi la scelta sembra essere stata corretta ma la stagione è lunga, il giocatore ha prospettive interessati e le possibilità di far bene sono ancora tante. La Juventus, inoltre, ha pensieri ben più importanti (con tutti il rispetto per Raspadori) del rendimento dell’attaccante partenopeo.

Raspadori al Napoli: ecco su chi ha puntato la Juventus

Come abbiamo detto, dunque, la Juventus sembra aver fatto bene a non puntare su Raspadori; a livello offensivo, guardando solo ed esclusivamente alle prime punte, i bianconeri si sono rinforzati con un centravanti di spessore.

Stiamo parlando di Milik; l’attaccante, arrivato per andare a fare la riserva di Vlahovic, ci ha messo veramente poco a diventare un titolare aggiunto di questa squadra. Giocatore forte fisicamente, abile di testa e con la possibilità di associarsi con un’altra punta.

Milik
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Milik, a suon di prestazioni e gol, si è preso la Juventus e corre verso la conferma in vista della prossima stagione. In un mercato in costante evoluzione, la società bianconera ha trovato un giocatore di assoluto livello per il presente e molto probabilmente anche per il futuro.