Voti Juventus-Lazio 1-0, pagelle Coppa Italia: Bremer decisivo, disastro Maximiano

La Juventus arrivava a questa sfida dalla sconfitta con il Monza mente la Lazio dal pareggio con la Fiorentina. Ecco come è andata la partita.

Pagelle Juventus-Lazio
Juvedipendenza

Periodo decisamente complesso per la Juventus; oltre alla penalizzazione di quindici punti, i ragazzi di Allegri sono reduci dalla brutta sconfitta casalinga, in campionato, con il Monza.

Un match che i bianconeri hanno giocato molto male e dove il tecnico ha dovuto anche fare i conti con l’infortunio di Milik, l’ennesimo problema muscolare che sta colpendo la Juve in una stagione sempre più difficile. La Juventus non perde in coppa Italia, in casa, da diciotto partite con sedici vittorie e due pareggi

Discorso completamente diverso per la Lazio; i biancocelesti, nonostante il pareggio con la Fiorentina, stanno attraversando un buon periodo di forma. Sarri ritrova, per questa delicatissima sfida, Immobile.

Il centravanti, dopo aver disputato venti minuti nell’ultima sfida di campionato, è pronto a riprendersi il posto da titolare. Parliamo di un giocatore letale all’interno dell’area di rigore e con le caratteristiche (tra cui il continuo movimento) in grado di mettere in difficoltà la difesa della Juventus. La Lazio deve sfatare la maledizione quarti di finale: nelle ultime tre edizioni, infatti, si è sempre fermata a questo turno.

E’ stata una partita senza troppe emozioni ma con tanto ritmo soprattutto nel primo tempo; la Juventus è stata la squadra che, fin da subito, ha preso in mano le redini del gioco cercando maggiormente il gol del vantaggio.

I ragazzi di Allegri hanno trovato il gol nel finale del primo tempo e, da quel momento, hanno controllato senza problemi il risultato. Una vittoria che permette ai bianconeri di volare in semifinale dove ci sarà il doppio confronto con l’Inter in un derby d’Italia decisamente elettrico con la Juventus che proverà a vendicare, sportivamente parlando, le sconfitte della passata stagione in Supercoppa e proprio in coppa Italia.

Una vittoria importante per i ragazzi di Allegri che può rappresentare una sorta di ripartenza all’interno di una stagione dove, almeno in campionato, la squadra è chiamata a rincorrere un posto Champions. Quello di oggi può essere il successo della svolta.

La Lazio non ha disputato una buona partita confermando la maledizione del quarto di finale di coppa Italia; per il quarto anno di fila, infatti, i biancocelesti si fermano a questo turno della competizione. Ciò che, sicuramente, ha dato maggiormente fastidio a Sarri è stato l’atteggiamento dei suoi troppo rinunciatari e mai in grado di prendere in controllo il pallino del gioco.

Voti Juventus-Lazio 1-0 Coppa Italia

Pagelle Juventus

Perin: come al solito si dimostra portiere assolutamente affidabile; con lui come vice Szczesny, la Juventus si può sentire al sicuro. 7. Danilo: è ormai un difensore a tutti gli effetti. Riesce a contrastare la mobilità dell’attacco biancoceleste senza troppi problemi. E’ una delle grandi certezze nella rosa di Allegri. 7.

Bremer: sblocca la partita a fine primo tempo con un gran colpo di testa. Visto il periodo, con qualche partita negativa di troppo, è un gol che gli può solo che far bene. 7.5. Alex Sandro: sembra non essere completamente a suo agio nel ruolo di braccetto difensivo. In questa posizione, infatti, fatica ad esprimere tutte le sue qualità offensive. Questa sera, però, la sufficienza è piena. 6.

Cuadrado: tornato nel finale con l’Atalanta, questa sera è partito titolare dimostrando di essere sulla giusta strada per il pieno recupero. Nella prima frazione di gioco offre qualche spunto interessante andando ad impensierire la difesa biancoceleste. In questo finale di stagione sarà un giocatore determinante. 6.5. Fagioli: nel primo tempo si lamenta per un fallo fischiato a Vlahovic ma non riesce ad essere incisivo negli ultimi venti metri. Siamo ancora lontani dal giocatore decisivo contro Lecce ed Inter; deve crescere ma i mezzi ci sono tutti. 5.5.

Rabiot: campionato o coppa Italia non importa, il francese gioca. Indispensabile per il sistema di gioco dei bianconeri e anche oggi abbiamo capito il perché. Il suo dinamismo è fondamentale per cucinare il gioco, aiutare la fase difensiva ed essere pericoloso nella metà campo avversaria. 6.5. Locatelli: nella ripresa ha la possibilità, con un tiro a giro, di chiudere la gara ma calcia troppo centrale. Per il resto partita ordinata e attenta del centrocampista azzurro. Abile in copertura nel dare una mano ai suoi 6.5. Kostic: ottimo primo tempo dell’esterno che mette in costante apprensione la difesa avversaria e costringe Maximiano ad un grande intervento per evitare l’uno a zero. Fornisce l’assist per l’uno a zero. Abbassa i ritmi nella ripresa ma sta recuperando la miglior condizione possibile. 6.5.

Chiesa: è stato uno dei migliori in campo dei suoi. Soliti strappi dell’esterno azzurro che crea costante ansia alla difesa avversaria. E’ anche protagonista di un dubbio episodio nel primo tempo quando, all’interno dell’area di rigore, viene abbattuto da Patric. Un giocatore con le sue caratteristiche è fondamentale per il proseguo della stagione dei bianconeri. 6.5. Vlahovic: torna titolare dopo diverso tempo e mostra tanta voglia di fare. Ingaggia duelli rusticani con i centrali della Lazio senza riuscire ad incidere; il suo recupero, però, è fondamentale considerando anche l’assenza di Milik per infortunio.  6+.

Miretti: va a sostituire Fagioli e porta sicuramente tanto dinamismo in mezzo al campo. Deve ancora crescere nei tempi di inserimento ma anche, in questo caso, parliamo di un giocatore con enormi potenzialità. 6. Kean: gioca sicuramente meglio rispetto alla gara con il Monza mostrando più voglia e maggior carattere. Ha anche la possibilità di chiudere la gara ma non riesce ad angolare la conclusione. 6. Di Maria: dei giocatori entrati a partita in corso è quello che ha dato i maggiori impulsi. La palla nei suoi piedi porta sempre qualcosa di positivo; la difesa avversaria non può sentirsi al sicuro con l’argentino in campo. 7. De Sciglio: entra nel finale per sostituire uno stanchissimo Cuadrado. Senza voto.

Pagelle Lazio

Maximiano: bene su un tiro potente ed angolato di Kostic, male in occasione dell’uno a zero firmato Bremer. Sul colpo di testa del difensore, l’estremo portiere biancoceleste ha sbagliato i tempi di uscita commettendo un grave errore. E’ il secondo errore dopo quello commesso in campionato, contro il Bologna. 5. Marusic: nella ripresa sfiora il gol con un gran tiro dalla distanza. Per il resto si comporta bene in fase difensiva anche se, a differenza di altre partite, non riesce ad essere incisivo nella trequarti avversaria. 5.5.

Patric: l’intervento su Chiesa, nel primo tempo, poteva costare il rigore alla Lazio. Ingenuità del difensore che, in generale, si è comportato discretamente bene. 5.5. Romagnoli: il migliore della difesa della Lazio. Ingaggia un bellissimo duello con Vlahovic e, nella maggior parte dei casi, ne esce vincitore. Altra prestazione da leader. 6.5. Lazzari: fatica e non poco ad essere decisivo in fase offensiva. La partita era complessa ma ci si poteva aspettare di più. 5.

Vecino: parte titolare senza, però, incidere come avrebbe potuto. Di fronte un centrocampo, quello bianconero, molto fisico e tecnico che lo ha mandato in difficoltà. 5.5. Cataldi: anche lui fatica ad essere un fattore per la sua squadra in un reparto, quello di centrocampo, da cui Sarri si aspettava di più. 5. Luis Alberto: nel terzetto titolare della Lazio era il più tecnico e quello che avrebbe dovuto accendere la luce. Così non è stato in una prestazione con più ombre che luci. 5.

Zaccagni: cresce all’interno della partita e, nella ripresa, è tra i migliori dei suoi. Nel primo tempo ha anche la possibilità di portare avanti i suoi ma non calibra bene il tiro a giro. 6.5. Immobile: tornato titolare dopo il subentro con la Fiorentina, gioca un primo tempo anonimo senza riuscire ad incidere come suo solito. Non è ancora al massimo della condizione. 5. Felipe Anderson: nel primo tempo mostra tutte le sue qualità tecniche con una giocata da vero campione. Purtroppo per la Lazio la sua partita finisce in quel momento visto la difficoltà nell’essere decisivo come nelle ultime giornate di campionato. 5.

Casale: sostituisce Romagnoli senza andare ad incidere più di tanto all’interno della partita. 5. Milinkovic: con il suo ingresso la Lazio sperava di avere quell’impulso in più dal punto di vista offensivo. Il centrocampista, però, complice anche una scarsa assistenza non è stato in grado di mostrare tutte le sue qualità. 5. Marcos Antonio: è sua l’ultima conclusione dei biancocelesti. Il suo tiro viene ribattuto da Locatelli. 5.5.

Basic: era lecito aspettarsi molto di più. Tanto dinamismo, è vero ma poca capacità di essere un fattore determinante. 5. Pedro: entra ad inizio ripresa al posto di un Immobile in non perfette condizioni. La sua ripresa non è di quelle da ricordare. Non salta praticamente mai l’uomo risultando poco decisivo per la sua squadra. Serata decisamente negativa. 4.5.

Tabellino Juve-Lazio Coppa Italia Quarti di Finale

Ecco il tabellino di Juventus-Lazio del 02 febbraio 2023, valido per il quarto di finale della coppa Italia 2022-2023.

JUVENTUS (3-5-1-1): Perin; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado (De Sciglio 88′), Fagioli (Miretti 63′), Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa (Di Maria 78′); Vlahovic (Kean 64′). Allenatore: Allegri.

LAZIO (4-3-3): Maximiano; Marusic, Patric, Romagnoli (Casale 78′), Lazzari; Vecino (Milinkovic 59′), Cataldi (Marcos Antonio 74′), Luis Alberto (Basic 74′); Felipe Anderson, Immobile (Pedro 46′), Zaccagni. Allenatore: Sarri.

Arbitro: Maresca

Marcatori: Bremer 44′ (Juventus)

Note: ammoniti Cuadrado, Perin e Danilo (Juventus), Zaccagni (Lazio). Espulso Alessandro Fonte (Lazio, preparatore atletico)