Ecco perché Allegri ha cambiato modulo: lo strano motivo

Cerchiamo di capire i motivi che hanno spinto Allegri a cambiare modulo all’interno di una stagione decisamente complessa.

La stagione della Juventus era iniziata con ben altre aspettative; gli obiettivi, complice anche un mercato decisamente importante, era di tornare a vincere lo scudetto ed essere grande protagonista in Champions League.

I risultati sul campo (con serata da dimenticare come quella di Napoli e quella in casa del Benfica) più la situazione giudiziaria hanno completamente cambiato le carte in tavola.

Ora i bianconeri devono provare a risalire la classifica per qualificarsi alla prossima Champions mentre, a livello di trofei, l’obiettivo è arrivare in fondo nelle coppe.

Allegri
Ansafoto

Abbiamo parlato del mercato portato avanti dalla società; una serie di acquisti per permettere ad Allegri di schierare la squadra sulla base del 4-3-3. Le cose, però, sono andate diversamente con il tecnico che ha dovuto stravolgere la sua idea di gioco e passare al 3-5-2.

Tra i motivi che hanno spinto l’allenatore a cambiare modulo troviamo, senza nessun dubbio, il discorso relativo agli infortunati; la Juventus è stata colpita da una serie di problemi fisici che hanno, senza dubbio, complicato la stagione dei bianconeri.

Allegri, infatti, ha dovuto usare quasi sempre gli stessi giocatori ma ha anche sfruttando giovani di grandi qualità che hanno aiutato la Juventus a superare uno dei momenti più critici della stagione, coinciso con l’uscita dai gironi di Champions League.

La cosa positiva è la profondità della rosa bianconera e una serie di giocatori di grande qualità; questo ha sicuramente aiutato Allegri ad affrontare, nel migliore dei modi, il problema degli infortunati.

Allegri e il passaggio al 3-5-2: il meglio per i giocatori a disposizione

Il secondo motivo che ha portato Allegri all’utilizzo del 3-5-2 è stato, senza dubbio, le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Gli infortuni che hanno colpito i bianconeri non permettevano al tecnico di andare avanti con la strada iniziale; era necessario compattare la squadra e trovare il giusto equilibrio tra i reparti.

Ecco perché il 3-5-2 è sembrata la soluzione migliore per la Juventus; le caratteristiche dei giocatori di Allegri hanno portato il tecnico a scegliere questo sistema di gioco che, escluso il periodo tra Napoli e Monza, ha portato ottimi risultati con otto vittorie consecutive senza subire gol.

La squadra, infatti, ha una maggiore solidità difensiva grazie ad un difensore in più e al lavoro degli esterni a cui si chiede grande sacrificio per poter svolgere, nel migliore dei modi, le due fasi di gioco. L’altra faccia della medaglia è una fase offensiva non sempre brillantissima ma la Juve non poteva fare altro se non cambiare modulo.