La Juventus è tifata davvero in tutto il mondo e lo dimostra il fatto che contro il Nantes ha ospitato in tribuna un noto pilota di F1.
Non esiste una squadra in Italia che sia tifata e seguita tanto quanto la Juventus, con i bianconeri che sembra essere ancora di più sostenuta dalla sua gente proprio in questo momento così difficile e complicata in seguito alla penalizzazione.
Qualcuno potrebbe pensare che solamente all’interno dei confini del Belpaese ci siano sostenitori dei bianconeri, ma in realtà è davvero tutto il pianeta che soffre e gioisce per le sorti della Vecchia Signora e le notti europee hanno un fascino particolare anche per i piloti di F1. 
Stiamo parlando in questo di Yuki Tsunoda, con la guida dell’Alpha Tauri, che non ha voluto mancare all’appuntamento con la partita di andata dello spareggio di Europa League tra la Juventus e il Nantes.
La sfida purtroppo non è andata come sperato alla vigilia, con l’1-1 che di sicuro non è il risultato che ci si era augurati alla vigilia, ma che mette ancora a disposizione della Vecchia Signora l’opportunità di passare il turno, soprattutto se verranno concessi anche i corretti calci di rigore che merita.
Tsunoda è giapponese, ma vive ormai da diversi anni in Italia, dato che la sede legale dell’Alpha Tauri è a Faenza, ma per Yuki si è trattato di un momento unico per lui, dato che ha dichiarato di non essere mai stato in uno stadio prima di allora.
Tsunoda a Torino per Juventus-Nantes: molto diverso rispetto alla F1
Ovviamente il piccolo nipponico non ha perso tempo nel voler immortalare tantissimi momenti di quella che per lui è stata una serata davvero magica, soprattutto non ha dimenticato di ringraziare tutti i giocatori della Juventus che sono stati molto carini con lui.
Tra le varie foto che ha potuto scattare con quelli che sono ben presto diventati i suoi idoli c’è stato naturalmente, purtroppo, Paul Pogba, con il francese che ormai è abituato alla tribuna in questa stagione visti i suoi continui acciacchi fisici.
C’è stato anche un momento divertente, vista la chiara e netta differenza di altezza tra i due, con Tsunoda che infatti non arriva nemmeno a 1,60 cm, dunque rispetto al Polpo era ancora più evidente il distacco.
La Juventus inoltre ha voluto omaggiare il giapponese con una maglietta personalizzata, con scritto il suo nome di battesimo, così viene prettamente chiamato in pista soprattutto per la difficoltà nella corretta pronuncia del suo cognome, e con il 22 sulla maglia, il numero che utilizza in gara. 
Purtroppo non ha portato bene alla Vecchia Signora la presenza del pilota asiatico dell’Alpha Tauri, ma non abbiamo dubbi che dopo questa bellissima esperienza ci sarà ancora modo per lui per poter tornare a sostenere Madama all’Allianz.