“Bremer se n’è sbattuto il c***o” il brasiliano nella bufera

Bremer è stato fin qui un giocatore centrale nella Juventus, ma nel derby con il Torino ha fatto decisamente parlare di sé un suo gesto.

Non era per nulla semplice riuscire a sostituire una colonna come Giorgio Chiellini in casa juventina, con le perplessità attorno a Bremer che si erano fatte sempre più evidenti, ma per fortuna le prestazioni in campo hanno messo a tacere qualsiasi possibile critica.

Contro il Torino, la sua ex squadra, è arrivato ancora una volta l’ennesima prestazione da vero campione trascinatore, con il brasiliano che ha lasciato davvero tutti quanti sorpresi per un atteggiamento che nessuno si sarebbe mai aspettato.

Bremer
LaPresse

È ormai abitudine da parte dei giocatori non esultare quando si va in gol contro la propria ex squadra, una scelta che sicuramente lascia molto perplessi e che sa molto di ipocrisia.

Il mondo però sembra essersi completamente ribaltato, infatti quella che una volta sembrava essere solamente una scelta personale, nel corso degli anni si è trasformata a tutti gli effetti in un vero e proprio obbligo, con i giocatori che esultano per una loro rete che a questo punto vengono criticati aspramente.

Questo è quello che è capitato a Bremer di recente nella sfida contro il suo ex Torino, perché quando è svettato di testa più in alto dei suoi ex compagni di squadra e ha messo il pallone in fondo al sacco non ha assolutamente potuto contenere la gioia più estrema, abbracciando calorosamente il compagno di squadra Danilo, quest’ultimo molto simile a un attore.

Questo chiaramente non è sfuggito all’occhio attento degli utenti di Twitter, con qualcuno che ha espresso in maniera abbastanza colorita come il brasiliano si sia totalmente disinteressato del fatto che avesse segnato ai suoi ex tifosi, esultandogli in faccia nei pressi del settore ospiti.

Bremer senza freni nel derby: ha fatto bene a esultare?

Partiamo fin da subito dalla domanda se è giusto esultare quando si va in gol contro la propria ex squadra e non ci dovrebbe essere nemmeno discussione da questo punto di vista, perché non si può far altro che dire sì.

Bremer ha fatto benissimo a gioire e sappiamo bene come tutti anche in passato avrebbero voluto fare la stessa cosa, ma forse non hanno avuto quel coraggio di poter andare contro il sistema.

Ci sono effettivamente alcuni giocatori che hanno saputo legarsi in maniera indissolubile a una società, dunque segnargli contro potrebbe essere un qualcosa anche di frustrante, ma non può essere la regola e soprattutto non può accadere in ogni circostanza.

Il Torino ha dato moltissimo a Bremer, lo ha portato per primo in Italia permettendogli disputare il Mondiale in Qatar 2022 con il Brasile e di passare poi alla Juventus, ma questo non gli impone una reverenza a vita, perché quando si va in gol in un derby si può solo che esultare.