I giocatori della Juventus come i personaggi di Boris: ecco chi sarebbero

Se i giocatori della Juventus fossero personaggi di Boris, la famosissima sit-com con Francesco Pannofino? Abbiamo provato ad immaginarlo.

Come sarebbe stata la serie tv Boris se al posto degli attori ci fossero stati i giocatori della Juventus? Abbiamo provato ad immaginarlo in questo gioco di fantasia davvero molto divertente. Da René Finetti ad Alessandro a tanti altri personaggi rappresentativi di questa sit-com tutta italiana amatissima dai fan.

Allegri Ferretti
Collage (Ansa Foto/LaPresse)

La Juve si trasforma in Boris: da Allegri-Ferretti a Di Maria-Lopez

Il primo nome che ci viene in mente è naturalmente legato al regista, anzi Renè Ferretti è LA regia, e in questo ruolo di comando e di indicazioni non poteva essere paragonato a nessun altro se non a Massimiliano Allegri.

I due inoltre hanno dimostrato in un certo senso anche grande affinità nei modi di fare, tante volte pacati, ma con dei momenti di rabbia che sono entrati nella storia sia dell’uno che dell’altro. I maligni inoltre avranno anche da ridire sul fatto che “il gioco del toscano sia un po’ a…va bè ci siamo capiti.”

Scelta abbastanza scontata e naturale, perché sia Arianna Dell’Arti che Danilo sono di fatto dei sostituti dei loro registi, con il personaggio di Caterina Guzzanti che tante volte riesce sbrogliare la situazione e con il sudamericano che è l’allenatore in campo.

Giovane e spaesato all’inizio, lo stagista Alessandro riuscirà a diventare sempre più importante all’interno del cast e del dietro le quinte di “Gli occhi del cuore 2” ed è un po’ come sta facendo il giovane Fagioli che ormai è considerato un titolare inamovibile, grazie anche a certe statistiche impressionanti.

Ci perdoni il bravissimo Mattia De Sciglio, ma in questo caso dovevamo purtroppo scegliere il bersaglio preferito di tanti tifosi che di sicuro in diversi circostanze lo avranno considerato come la bellissima Corinna Negri, per usare un eufemismo “non perfetta nel proprio ruolo”.

Di sicuro dovevamo scegliere un giocatore “non italiano” per poter rappresentare Stanis La Rochelle e allora Dusan Vlahovic ci è sembrato l’uomo giusto, con la sua volontà di essere sempre al centro dell’attenzione in ogni azione e soprattutto serviva un protagonista assoluto.

Lopez è colui che fa da tramite tra la Rete e il cast di “Gli occhi del cuore” e lo stesso è quello che fa un po’ Angel Di Maria, perché non ha bisogno di riferire grosse indicazioni ai compagni, ma diventa comunque un punto di riferimento e illuminante grazie alle sue giocate d’alta scuola.

Ovviamente non vuole essere un riferimento al vero problema di Duccio Patané, ma il paragone è venuto in mente pensando a come il responsabile della fotografia risulti essere spesso stanco, in un certo senso infortunato, ma quando vuole lavorare dimostra di essere un numero, proprio come il Polpo Paul Pogba.

Chiudiamo con un personaggio che seppur sia durato solamente per la seconda stagione, e nemmeno in tutte le puntate, è riuscito a entrare nella leggenda come Mariano Giusti, interpretato dal fenomenale Corrado Guzzanti. Il suo ruolo è quello dell’attore un po’ pazzo e che perde la testa in svariate circostanze, per questo motivo l’affinità con Adrien Rabiot e il suo soprannome di “Cavallo Pazzo” ci sembra davvero perfetta.

E a voi vengono in mente altri paragoni divertenti tra i giocatori della Juve ed i personaggi di Boris? Spazio alla fantasia!