La Legge Bosman è stata una di quelle più innovative nella storia del calcio e grazie sono nati i giocatori a parametro zero.
Una delle Leggi che ha maggiormente rivoluzionato il calcio negli ultimi anni è stata la sentenza legata al caso Bosman. Stiamo parlando di una rivoluzione che forse al momento in pochi avevano percepito, ma che da lì in poi è diventato un cambiamento epocale. 
Per capire di preciso il perché ha preso vita questa sentenza dobbiamo tornare al 1990, un anno in cui fu protagonista proprio Jean Marc Bosman il protagonista di questa vicenda.
Chi è Jean Marc Bosman?
Jean Marc Bosman è stato un calciatore di livello abbastanza modesto. Era un centrocampista di origine belga che aveva avuto un buon inizio nei settori giovanili, ma per il resto non era riuscito a sfondare.
Inizialmente ha giocato con lo Standard Liegi, per poi passare ai concittadini dell’RFC Liegi, realtà di certo meno blasonata. Il suo primo anno fu molto deludente e una volta giunto alla scadenza del proprio accordo aveva trovato un punto d’incontro con i francesi del Dunkerque.
Bosman era in scadenza di contratto e dunque avrebbe dovuto passare senza intoppi ai transalpini, ma il Liegi decise di adottare la linea dura e il calciomercato dell’epoca permetteva alle società di chiedere comunque un indennizzo.
Il Dunkerque non volle pagare al Liegi nessuna quota e per questo motivo Bosman rimase in Belgio, fuori rosa e con il 60% complessivo dello stipendio iniziale. Il giocatore allora decise di ricorrere alla giustizia europea e il 15 dicembre 1995 vinse la sua battaglia.
Cosa dice la Legge Bosman?
Fu una rivoluzione epocale nel mondo del calcio, perché era il primo segno che portava all’abbattimento della barriere. Non vi era dunque più la possibilità per le Federazioni di apporre un tetto massimo ai giocatori stranieri e soprattutto non vi era più modo per le società di avere un’ascendenza sul calciatore una volta terminato l’accordo.
Questa regola venne stabilita dall’Articolo 177 del Trattato CEE. Da quel momento in poi è iniziato un via vai incredibile di giocatori che in tutta Europa hanno avuto modo di poter firmare contratti spesso molto ricchi.
Per molti fu il primo modo per abbattere i confini non soltanto a livello calcistico, ma anche continentale, con i giocatori che diedero il via a un nuovo concetto di Europa.
Da Pogba a Pirlo: i casi più eclatanti della sentenza Bosman
Sono stati tantissimi i calciatori che in questi anni hanno avuto modo di cambiare facilmente casacca per mezzo della sentenza Bosman. La Juventus ne ha beneficiato in tante circostanze, e sono molti i parametri zero a disposizione, con i casi più eclatanti che sono il primo Pogba e soprattutto Andrea Pirlo. 
Entrambi vennero acquistati a parametro zero senza dover versare nemmeno un soldo alle casse di Manchester United e Milan. I due furono determinanti per le vittorie di vari Scudetti grazie alle loro straordinarie giocate.
Dal dicembre del 1995 il calcio internazionale di sicuro non è più lo stesso. Bosman ha aperto così un nuovo mondo, amato da molti e disprezzato da altri.