Miretti deve essere il titolare di questa squadra: ecco perché

La Juventus del futuro deve puntare su Miretti; andiamo a vedere il perché il centrocampista non può lasciare i bianconeri.

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Miretti (LaPresse)

In una stagione decisamente complicata, la Juventus può essere soddisfatta per avere trovato alcuni giocatori che possono rappresentare il futuro di questa squadra.

Tra questi non possiamo non menzionare Miretti; il centrocampista azzurro ha mostrato, come prima cosa, la personalità per essere il titolare dei bianconeri.

Aspetto per nulla semplice considerando l’età (parliamo di un classe 2003) ma anche le difficoltà nel giocare in una squadra con ambizioni decisamente alte. Alla Juventus si gioca per vincere e la pressione è, inevitabilmente maggiore, rispetto a quella che si può avere in altre squadre.

La stagione di Miretti, dunque, deve essere considerata come uno dei pochi aspetti positiva in uno dei peggiori anni calcistici nella storia recente del club bianconero.

Nella prossima stagione, quando la Juventus dovrà obbligatoriamente tornare a lottare per il titolo, si deve ripartire da un giocatore come Miretti.

Classe 2003, centrocampista tatticamente intelligente (può essere impiegato sia nel 3-5-2 sia nel 4-3-3 e può giocare si in un centrocampo a due sia in un centrocampo a tre), è dinamico, dotato di grande corsa, forte fisicamente e con una buonissima tecnica.

Queste le caratteristiche di un ragazzo che deve rappresentare il futuro della Juventus; i bianconeri non possono farne a meno.

Una squadra che deve ripartire ha bisogno sì dell’esperienza (Bonucci è la figura perfetta) ma anche della spensieratezza dei giovani e, da questo punto di vista, Miretti è il profilo ideale a cui non si può rinunciare.

Miretti e non solo: l’altro centrocampista per il futuro della Juventus

Come abbiamo detto, in una stagione complessivamente negativa la Juventus può essere soddisfatta per le prestazioni di alcuni giocatori. Miretti non è l’unico ad avere portato linfa nuova nella rosa bianconera.

Il giocatore di cui stiamo parlando è Fagioli; il centrocampista, al momento out per un problema fisico avuto nella semifinale di ritorno di Europa League, si è dimostrato fondamentale per la Juventus e questo a causa delle sue capacità di attaccare la profondità ed inserirsi alle spalle della difesa avversaria.

Fagioli, inoltre, ha anche mostrato grande attaccamento alla maglia bianconera come dimostrano le lacrime, dopo la sostituzione con il Sassuolo, per aver sbagliato in occasione del gol degli emiliani.

Miretti e Fagioli, dunque, sono il futuro della Juventus; i bianconeri vogliono tornare a dominare il calcio italiano. Per farlo devono ripartire dai due giovani centrocampisti