Allegri, dopo due stagioni difficili, sta per affrontare il terzo anno dal suo ritorno alla Juventus; non può permettersi errori.
Da quando è tornato alla Juventus, Allegri ha faticato ad avere il totale consenso da parte della tifoseria bianconera; il tecnico è sempre stato contestato sia per uno stile di gioco non consono con i tempi attuali del calcio sia per il fatto che alcuni giocatori hanno avuto difficoltà ad esaltare le proprie caratteristiche.
Non possiamo non sottolineare, da questo punto di vista, Chiesa e Vlahovic; l’esterno azzurro e il centravanti, nel sistema di gioco di Allegri, non sono riusciti ad esprimere tutto il loro potenziale considerando anche un baricentro troppo basso della squadra e le difficoltà nell’andare a dominare le partite dall’inizio alla fine.
Le due stagioni del tecnico bianconero, dal suo ritorno sulla panchina della Juventus, non sono state propriamente esaltanti; la squadra non ha vinto neanche un trofeo con un percorso, nelle coppe, a dir poco negativo. Se prendiamo ad esempio solo l’ultima annata di Vlahovic e compagni, il cammino in Champions League è stato interrotto nella fase a gironi dopo cinque sconfitte e una sola vittoria.
In campionato, la penalizzazione non può essere l’unico alibi per quanto successo nella scorsa stagione; ora, l’obiettivo della Juventus è quello (senza nessun dubbio) di tornare a dominare il massimo campionato italiano. Una missione possibile a patto che, sul mercato, vengano fatte operazioni in grado di migliorare la rosa a disposizione del tecnico.
Allegri sembra voler continuare con il 3-5-2 e il mercato si sta muovendo proprio in questa direzione; il tecnico ha bisogno di una serie di innesti di assoluta qualità ma, dobbiamo sottolinearlo, il tecnico non si può permettere errori. L’arrivo di Giuntoli, infatti, ha dato inizio ad una nuova era con l’obiettivo di portare la Juventus ad iniziare un nuovo ciclo vincente.
In una situazione del genere, il tecnico non può più sbagliare; dopo due stagioni difficili, senza andare ad alzare nessun trofeo, il tecnico bianconero deve essere semplicemente perfetto. Eventuali partenze con il freno a mano o eventuali sconfitte pesanti (come quella contro il Napoli della scorsa stagione) potrebbero portare ad una drastica scelta da parte della società.
Allegri e la Juventus: serve cambiare passo
Come abbiamo detto, Allegri (da quando è tornato alla Juventus) ha faticato ad avere il totale consenso da parte della tifoseria bianconera. L’unico modo per sistemare le cose è quella di riportare il club sul tetto d’Italia; la Serie A è l’obiettivo principale da parte di Bremer e compagni;
Vincere lo scudetto deve essere la missione da portare a termine alla fine della prossima stagione; Allegri sa che non può permettersi errori e, proprio per questo, sta preparando nei minimi dettagli la squadra in vista dell’esordio in campionato. Il resto lo deve fare il mercato con la società che deve regalare al tecnico una serie di innesti per alzare la qualità della rosa bianconera.
