Ramsey alla Juventus non ha lasciato il segno sperato, ma nessuno immaginerebbe dove gioca adesso.
In passato la Juventus aveva cercato di replicare il “piano Pirlo”, ovvero acquistare dei giocatori a parametro zero con la speranza di poter arrivare a un campione in grado di rilanciarsi. Lo si è visto anche nell’estate del 2019, anno in cui Madama decise di mettere le mani su Adrien Rabiot e Aaron Ramsey.
Quest’ultimo era un centrocampista sicuramente di livello, un trequartista in grado di imbeccare gli attaccanti con dei passaggi illuminanti e nella storia della Juventus ha comunque un ruolo importante, visto il gol nel 2-0 contro l’Inter del 2019-20. Tolto quello però Ramsey non riuscì mai a trovare una posizione in campo né con Sarri né con Pirlo e ancora di meno con Allegri.
Due anni e mezzo per lui decisamente deludenti, con sei reti complessive tra campionato e coppa, ma comunque uno Scudetto vinto. Di lui purtroppo si ricorda molto spesso il fatto che fosse associato a una “maledizione”, ovvero che dopo ogni suo gol sarebbe morto di lì a pochi giorni un personaggio famoso, naturalmente una stupida e macabra diceria della rete. Oggi però Ramsey si trova ben lontano da Torino.
Nuova vita per Ramsey: in Messico ai Pumas
Dopo l’esperienza alla Juventus, Aaron Ramsey ha cercato di rilanciarsi in tutti i modi possibile, partendo dai Rangers, con i quali però perse l’Europa League nella finale con l’Eintracht, sbagliando uno dei rigori decisivi. Gli scozzesi dunque non lo riscattarono e cercò fortuna in Francia al Nizza, ancora una volta con poca fortuna.
Per lui dunque si aprirono le porte della seconda divisione inglese con il Cardiff, ma anche nel suo Galles dimostrò ben poco rispetto al proprio valore, a causa anche di tanti infortuni, la vera “maledizione” che lo condizionò per tutta la carriera. Ramsey però non vuole mollare con il calcio, ma ora ha deciso di ripartire dall’altra parte del mondo: dal Messico.
Sono diversi i giocatori che al giorno d’oggi hanno deciso di passare in Messico e Ramsey lo ha fatto con i Pumas. La firma del contratto è avvenuta nel luglio di quest’anno, il che gli ha permesso di diventare il primo britannico di sempre per il club messicano. Per lui è arrivato anche un gol decisivo all’ultimo minuto nella partita vinta per 1-0 contro l’Atlas.
