Conte deve fare i conti con delle pesanti accuse nei suoi confronti e come risponderà il tecnico azzurro?
Chissà se ci avrebbe mai creduto un qualsiasi tifoso della Juventus nel 2014, dopo che Antonio Conte vinceva il suo terzo Scudetto da allenatore consecutivo, l’ottavo da bianconero dopo i cinque da giocatore, che sarebbe diventato grande anche delle due piazze più detestate dal popolo juventino. Un’icona con la Zebra tatuata nel cuore che però ha garantito prima lo Scudetto numero 19 all’Inter e poi il 4 a Napoli.
Bisogna ricordare però come in passato fu sempre molto chiaro attorno a questo argomento, tanto è vero che sottolineò in diversi casi come sarebbe sempre stato il primo tifoso della squadra per la quale avrebbe allenato. Un uomo dunque tutto d’un pezzo e che ha fatto del duro lavoro un proprio vanto e punto di forza.
Al Napoli però ha spesso rimarcato una certa inferiorità societaria nei confronti delle grandi piazze del calcio italiano, ma è davvero così? Gli Azzurri sotto la gestione De Laurentiis hanno speso e non poco, tanto è vero che sembra che sia rimasto all’ombra del Vesuvio proprio per la chiara differenza di mercato tra quello napoletano e quello della Signora, tanto è vero che ora qualcuno glielo vuole fare notare.
“Napoli favorita”: Conte non può più nascondersi
Di recente ha parlato della situazione attorno al Napoli il vicedirettore di TuttoJuve, ovvero Massimo Pavan. Questi, senza troppi giri di parole, ha sottolineato come Antonio Conte faccia il furbo durante le proprie dichiarazioni, perché se l’anno scorso era esagerato parlare di miracolo, quest’anno è proprio impossibile non vedere il Napoli come favorita.
“Conte sta facendo il furbo. Non so se oggi ci sia una squadra più attrezzata per lo Scudetto, forse solo l’Inter, ma è già distante. I partenopei, nonostante qualche infortunio, possono contare su di una rosa profonda: hanno di fatto due squadre”. Affermazioni che sono anche difficili da obiettare.
Il Napoli è la squadra che negli ultimi tre anni ha vinto due Scudetti, ha un gruppo dunque solido e di valore, capace dunque di mantenersi ad alti livelli anche per la stagione in corso, considerando soprattutto diversi acquisti di spessore, De Bruyne su tutti. Ci dispiace per Conte, ma la favola dell’outsider questa volta non può reggere e ha anche stufato.