Per la Juventus sono giornate delicate e quando mancano poche ore alla sfida con il Milan, è stata presa una decisione che ha fatto subito parlare di sé. Andiamo a scoprire la scelta della dirigenza bianconera.
Manca sempre meno al big match della sesta giornata di campionato, che vedrà contrapposte allo Stadium Juventus e Milan. Parliamo di una sfida di altissima classifica, dal momento che i rossoneri comandano con 12 punti assieme a Napoli e Roma, mentre gli uomini di Igor Tudor inseguono questo terzetto a -1. Per la Juve è tassativo ritrovare la vittoria dopo quattro pareggi di fila, maturati tra Serie A e Champions League, così da dare la scossa dopo un momento difficile.
Il Milan è tra le formazioni più in gas in assoluto, ancor di più pensando al successo interno contro i Campioni d’Italia maturato domenica scorsa per 2-1, con gran parte della ripresa giocata in 10 uomini. A poche ore da un match che potrebbe fare spartiacque in chiave obiettivi stagionali per entrambe le formazioni, la Juventus ha diramato un durissimo comunicato stampa, in cui è stata presa posizione contro alcuni tifosi. Andiamo a scoprire, nei dettagli, cosa è stato stabilito.
Juventus, gradimento per i tifosi del Parma per insulti razzisti
Il razzismo è purtroppo un male che continua ad albergare nei nostri stadi, nonostante tutte le campagne di sensibilizzazione che esistono ormai da diversi anni. In occasione di Juventus-Parma, match disputato lo scorso 24 di agosto, alcuni tifosi ospiti hanno rivolto espressioni discriminatore a Weston McKennie, alla prima di campionato. Per fortuna, le tecnologie che ci sono oggi hanno permesso di individuare i responsabili, che sono stati severamente puniti.

In un comunicato stampa pubblicato in queste ore, la Juventus ha fatto sapere di aver applicato il “Gradimento” contro i tifosi del Parma. Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di un provvedimento che consente alle società di escludere o vietare l’accesso agli stadi ad individui che hanno attuato un comportamento scorretto. Il “Gradimento” è stato applicato ai sensi del “Codice di Condotta”, che prevede il divieto di accesso alle manifestazioni calcistiche. Nel suddetto comunicato, è stato reso noto che la stessa misura era già stata presa dopo la sfida con la Roma allo Stadium del 30 di dicembre del 2023, così come dopo il derby con il Torino del 9 di novembre dello scorso anno.