La squadra bianconera ha investito una fortuna per portare alla sua corte Teun Koopmeiners. Per molti è già l’operazione più fallimentare della Juventus in era moderna.
Teun Koopmeiners dovrebbe già essere un punto saldo della Juventus. Il 28 febbraio 2026 compirà 28 anni e quell’età un giocatore di calcio dovrebbe vivere il suo prime in campo. Sulla carta l’olandese è un centrocampista completo che sa impostare il gioco e usa con abilità entrambi i piedi. A centrocampo può ricoprire diversi ruoli, grazie anche un raggio d’azione ampio. Dopo la brillante esperienza all’Atalanta, la Vecchia Signora lo ha acquistato per la sua efficacia negli inserimenti in aria di rigore.
Sotto al guida di Gasperini, il giocatore aveva dimostrato ottime doti e grande qualità sui calci piazzati, sia punizioni che rigori. Il 28 agosto 2024 la dirigenza bianconera lo hanno fatto traslocare da Bergamo, a titolo definitivo, per 51,3 milioni di euro. Ha fatto il suo debutto con la Juventus il primo settembre dello scorso anno nella partita casalinga contro la Roma.
Il tecnico Thiago Motta non è riuscito a collocarlo nella giusta posizione, o così appariva. Segnò la sua prima rete con maglia bianconera contro il Bologna, match terminato sul 2-2. In 33 partite disputate sotto la Mole ha siglato appena 3 reti totali. La seconda in Coppa Italia contro il Cagliari con una punizione diretta e il terzo nel momentaneo 1-0 al Lecce lo scorso aprile. Dopo una annata molto deludente è stato molto criticato dai tifosi che hanno visto uno scarso impegno.
Il destino di Teun Koopmeiners
Dopo la pessima performance offerta in Champions League contro il Villareal, il centrocampista è rimasto in panchina per tutti i 90 minuti contro il Milan. Igor Tudor ha scelto di non utilizzarlo, nonostante un risultato in bilico. La partita contro i rossoneri è finita 0-0, riportando Napoli e Roma in testa alla classifica a quota 15 punti. Il Milan è terzo con 13 punti.
La Vecchia Signora è al quarto posto, a pari merito dell’Inter, con 12 punti. Koopmeiners sta diventando un caso anche sotto la gestione Tudor. Non è un giovane da aspettare, ma un acquisto che dovrebbe già essere pronto ai grandi palcoscenici e ai big match della Serie A. Per la Juventus l’operazione Koopmeiners non aveva ragione d’essere dal punto di vista finanziario. Per ammortizzare 60 milioni su un 26enne bisognava attendere gli ultimi due anni di contratto, dei cinque siglati. Nel penultimo anno, a 30 anni, sarà a bilancio a circa 24 milioni, ma chi si farà avanti sul mercato se non giocherà con regolarità? Il suo valore potrebbe perdersi a brevissimo.
