La sconfitta subita in Champions League contro il Real Madrid ha avuto un peso specifico importante per l’allenatore Igor Tudor che è sempre più a rischio.
La dirigenza, dopo l’addio di Thiago Motta, non può ammettere apertamente che il suo sostituto sia già sulla graticola, ma è evidente che il matrimonio tra il croato e la Juventus stia attraversando una fase molto critica. La posizione di Igor Tudor sulla panchina della Juventus non è mai stata così scomoda. Nella scorsa stagione l’ex tecnico della Lazio aveva portato la formazione bianconera al quarto posto della classifica, assicurando l’accesso alla Champions League.

Nei primi tre match europei della stagione la Juventus non ha vinto nemmeno una partita. L’ultima sconfitta è arrivata per mano del Real Madrid. Il teatro era di quelli importanti, un Bernabeu completamente gremito, che ha spinto la Casablanca al terzo successo di fila in Champions. La squadra allenata di Xabi Alonso si è trovata un grande Di Gregorio contro e alla fine ha vinto per 1 a 0 grazie al tap-in vincente di Bellingham dopo il palo colpito da Vinicius Junior.
Dopo la sconfitta in campionato contro il Como, era difficile chiedere di più alla Juventus che ha creato diverse occasioni. Sarebbe anche potuta andare in vantaggio con Dusan Vlahovic, ma ha sprecato l’occasione più ghiotta a inizio ripresa sullo 0-0. Chiellini ha confermato l’attuale allenatore, ma contro la Lazio occorrerà cambiare passo.
Ultima chiamata per Tudor?
Il tecnico croato si ritroverà contro la sua ex formazione. Serviranno i gol che non stanno arrivando dagli attaccanti. La Vecchia Signora ha investito una cifra importante per portare David sotto l’ombra della Mole, ma per ora l’ex bomber del Lille non si è ambientato. Questo aspetto sta complicando non poco la vita a Igor Tudor.

Alla finestra, pronti a sostituire l’allenatore, ci sarebbero Raffaele Palladino, dopo le sorprendenti dimissioni alla Fiorentina, Roberto Mancini, dopo la lunga esperienza con la nazionale italiana, e l’ex tecnico dell’Italia Luciano Spalletti. Tre profili di assoluto spessore che hanno le capacità di resistere in un ambiente caldo come quello juventino.





