Alex Del Piero è una leggenda della Juventus, e le sue ultime dichiarazioni su Igor Tudor hanno agitato il club bianconero. Scopriamo cosa ha detto a margine della sfida contro il Real Madrid di Champions League.
Alle 20:45 di stasera è previsto il calcio d’inizio per una partita che risulta essere già decisiva per le ambizioni di classifica della Juventus, una formazione che non vince ormai dalla prima metà di settembre. I bianconeri saranno impegnati all’Olimpico contro la Lazio, e l’obiettivo non possono che essere i 3 punti. Dopo cinque pareggi e due sconfitte messi in fila, la squadra di Igor Tudor deve portare a casa il bottino pieno.

Nel corso della settimana, la Juventus si è resa protagonista di una buona prestazione al Bernabeu, dove è caduta per 1-0 contro il Real Madrid, dopo aver messo paura alla squadra di Xabi Alonso sino alla fine. I bianconeri, come sottolineato da Alex Del Piero, non hanno ancora un’identità, ed è questo che sta per il momento rallentando il cammino di Tudor e co. La leggenda della compagine torinese ha detto la sua sulla figura di Tudor, esprimendo un giudizio abbastanza pesante.
Del Piero, Tudor non era la prima scelta per la Juventus
In occasione della sfida del Bernabeu che ha visto la Juventus cedere per 1-0 sul campo del Real Madrid, Alex Del Piero ha commentato la gara e le ambizioni della Vecchia Signora per “CBS Sport“: “La partita è stata dura ed anche molto tattica, le due squadre non erano in perfetta forma ma hanno giocato sufficientemente bene. La Juve ha avuto diverse occasioni per poter segnare e portare a casa la vittoria. Sono riusciti a difendere bene non concedendo troppo, ma loro hanno il talento di Vinicius, così come il senso del gol di Bellingham. Sono cose che non si possono insegnare“.

Del Piero ha poi posto l’accento sulla scelta di confermare Igor Tudor in panchina, affermando: “Sappiamo quanto al Bernabeu non sia mai facile vincere e giocare bene, ma ho visto la squadra lottare. La Juventus è alla ricerca di qualcosa, anche se non è ancora chiaro che cosa. Tudor non era la prima scelta onestamente, lo sappiamo tutti, sta provando a fare del suo meglio, ma non ha ancora trovato l’undici titolare. Ci sono tante opzioni per coinvolgere tutti, ma alla Juve manca ancora un’identità che non è stata trovata“.





