Morata o Kean? Uno dei due partirà. Andiamo a vedere la decisione della Juventus su chi dovrà lasciare la Torino bianconera
Uno dei problemi offensivi di questa stagione, in casa Juventus, è senza ombra di dubbio quello relativo all’attacco. Morata e Kean, infatti, stanno deludendo le aspettative di tutto l’ambiente bianconero.
Dodici gol in due tra tutte le competizioni; rendimento decisamente non all’altezza per le ambizioni di un club come la Juventus. Uno dei motivi per spiegare il quinto posto in classifica e il cambio di obiettivi, rispetto a quelli prefissati ad inizio anno, sono proprio i pochi gol degli attaccanti. La società, in totale accordo con l’allenatore, ha fatto tutte le valutazioni del caso; ma andiamo con ordine. Morata è un giocatore funzionale al sistema di gioco messo in mostra dalla Juventus; lavora molto, a volte anche troppo, spalle alla porta favorendo l’inserimento in area dei propri compagni (come successo con McKennie in Supercoppa o con Locatelli all’Olimpico); il problema è in fase realizzativa dove può fare molto di più.
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Diverso il discorso per Kean; oltre alle difficoltà sotto porta, il centravanti azzurro fatica ad essere un fattore determinante anche in fase di costruzione e di non possesso con il primo pressing al difensore avversario. Alla luce di queste considerazioni, l’attaccante destinato a lasciare la Torino bianconera, già in questa sessione di mercato, è proprio l’ex PSG. Giocatore su cui la Juventus ha puntato molto ma che non può permettersi di aspettare più di tanto; i bianconeri hanno bisogno di una punta affidabile ma soprattutto già svezzata per determinanti contesti
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Per un centravanti che parte uno ne deve arrivare; la Juventus, in questi ultimi giorni di mercato, vuole regalare ad Allegri un numero nove che possa cambiare completamente le prospettive stagionali bianconere. Sfumato definitivamente Vlahovic, troppo alta la richiesta di Commisso, la società bianconera segue con molta attenzione la vicenda Icardi; l’attaccante argentino non sta trovando molto spazio con Pochettino e gradirebbe un ritorno in Serie A, campionato che conosce e in cui ha sempre fatto bene.
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La principale alternativa all’ex Inter è Dembélé, ormai ai ferri corti con il Barcellona e pronto a lasciare la Liga. Occhi anche in Inghilterra dove Martial (fuori dal progetto tecnico di Rangnick) può diventare l’occasione da non farsi sfuggire; attenzione alla situazione Scamacca, giocatore che piace molto ma per il quale servono quaranta milioni di euro.
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Un altro nome per rinforzare l’attacco bianconero è quello di Azmoun, centravanti che la Juventus conosce per averlo affrontato in Champions League e che permetterebbe ai bianconeri di risparmiare sul costo del cartellino.