Chi sono i “Lebbrosi”, la squadra di calcio più “malata” della storia?

Nel mondo del calcio ci sono tanti soprannomi molto particolari, ma nessuno pensava che potesse esistere il nome Lebbrosi per una squadra.

Nella storia del calcio sono nati davvero tantissimi nomignoli e soprannomi molto particolari per quanto riguarda le squadre di calcio, ma essere chiamati “Lebbrosi” per qualcuno avrebbe potuto sembrare un insulto, ma non per i tifosi di questa squadra che lo hanno fatto diventare un vanto e uno slogan.

Newell's old boys (GettyImages)
Newell’s old boys (GettyImages)

L’Argentina è a tutti gli effetti un mondo a sé stante, con delle logiche che sfuggono da quello che potrebbe essere il raziocinio normale del resto del pianeta e spesso e volentieri, per potersi definire un vero appassionato di Argentina, bisogna accettare queste stranezze senza porsi troppe domande.

Una di queste è derivato dal soprannome del Newell’s Old Boys, grande squadra si tradizione del calcio argentino di Rosario e che ha deciso di far diventare proprio un nomignolo davvero molto infelice dei rivali di sempre.

L’odio e l’astio con il Rosario Central è sempre stato un qualcosa che non ha mai voluto svanire e già negli anni ’20 la situazione era davvero molto delicata, tanto che non era possibile nemmeno organizzare una gara di beneficenza.

Il Newell’s Old Boys decise di chiamare i rivale per poter far sì che si giocasse una sfida amichevole per poter raccogliere i fondi da donare a un’associazione che si occupasse dei lebbrosi della città.

Il Central però scelse di rifiutare la proposta e proprio da quel giorno nacquero i due soprannomi storici che ancora oggi accompagnano le due squadre.

I rossoneri infatti vennero soprannominati “Leprosos” dai gialloblu, quasi a insulare i rivali che stavano cercando di aiutare la parte più sfortunata della città e a quel punto il Newell’s rispose a tono chiamandoli “Canallas” per quel disinteresse totale verso gli altri.

Nonostante entrambi soprannomi non siano puramente in senso positivo, le due tifoserie hanno deciso di trasformargli l’accezione e infatti non sono più gli avversari a chiamare i rivali in quel nome, ma sono gli stessi tifosi a identificarsi così.

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La Barra Brava, la curva, del Newell’s infatti ha esposto uno striscione in rossonero con il nome del gruppo “Los Leprosos”, a testimonianza del fatto che ormai tutti si sentono un po’…lebbrosi.

Newell’s Old Boys e quei tifosi davvero speciali

Il Newell’s Old Boys è una delle squadre storiche del calcio argentino, nonostante non sia mai riuscita imporre un dominio a livello nazionale e sfiorando due volte la vittoria in Copa Libertadores, quando perse nel 1988 contro il Nacional di Montevideo e 1992 in finale contro il fortissimo San Paolo.

A dare manforte però ai tifosi del Newell’s Old Boys ci sono due leggende e miti del calcio argentino che hanno trovato il modo di legarsi esternamente con i rossoneri.

Il primo fu Diego Armando Maradona che giocò alcune partite a fine carriera proprio con il club rosarino, mentre il secondo è proprio un tifoso storico: Lionel Messi.

La Pulce infatti non ha mai nascosto di essere un tifosissimo del Newell’s, tanto è vero che per dedicare il suo gol a Maradona, decise di togliersi la maglia del Barcellona per mettersi quella del suo amato club con la dieci del Pibe de Oro.

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Per essere Lebbrosi va comunque detto che ha una discreta storia e fascino attorno a sé e se i due più grandi calciatori della storia d’Argentina hanno avuto modo di legarsi a quel nome, allora vuol dire che i Lebbrosi hanno fatto centro nel cuore dei tifosi.