Juventus, dramma Kulusevski: i tifosi non ci credono

Non è stata una stagione semplice per la Juventus; a come sono andate le cose sul campo bisogna aggiungere la notizia su Kulusevski.

Una stagione chiusa, dopo la sconfitta per quattro a due in coppa Italia contro l’Inter, senza nessun trofeo conquistato; la Juventus ha chiuso nel peggior modo possibile dopo che, lo scorso agosto, le ambizioni dei bianconeri erano ben diverse. A quanto successo sul campo, con la squadra mai competitiva per lo scudetto, una Champions persa agli ottavi e appunto la coppa Italia, bisogna aggiungere la situazione legata a Kulusevski, ceduto al Tottenham nello scorso mercato di gennaio.

Kulusevski
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In bianconero, Kulusevski non è mai riuscito ad imporsi e a far valere le proprie qualità come era lecito aspettarsi. Probabilmente il matrimonio tra la Juventus e l’attaccante svedese è arrivato troppo presto con il giocatore troppo carico di pressioni in una squadra dove la vittoria è praticamente obbligatoria.

Lo scorso mercato invernale, le strade tra l’attaccante e il club si sono separate e ora la Juventus, è molto probabile, che si stia mangiando le mani nel vedere un Kulusevski completamente rinato sotto la guida di Antonio Conte. Al Tottenham, infatti, il classe 2000 ha realizzato otto assist in quindici partite; un rendimento che lo porta al primo posto, davanti ad un certo De Bruyne, tra i giocatori con più assist in questo lasso di tempo.

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Kulusevski, serviva più tempo: ora la Juventus ha bisogno di un attaccante esterno

Il rendimento di Kulusevski al Tottenham dimostra come il giocatore avesse bisogno di più tempo e, probabilmente, maggior fiducia per far vedere tutto il suo potenziale. Con il giocatore destinato a restare in Premier League, la Juventus ha bisogno di un rinforzo in attacco; sono diversi i nomi monitorati con Zaniolo sempre nei pensieri della società.

L’esterno azzurro piace da tempo alla Juventus e in estate potrebbe esserci il trasferimento a Torino; non si tratta di una trattativa semplice considerando le richieste della Roma, la volontà dei giallorossi di tenerlo a Trigoria e le condizioni di un giocatore reduce da una stagione non positiva per via dei due infortuni che è stato costretto ad affrontare.

La sensazione è che, una volta finita la stagione (per la Roma significa finale di Conference League), scopriremo il futuro di uno dei più grandi talenti del nostro calcio.