Qual è la squadra italiana che spende di più per gli stipendi? Spesa folle per pochi risultati

Il costo degli stipendi è sempre un problema per tutte le squadre, ma c’è qualcuna che non ha saputo tenere a bada le spese che sono enormi.

Negli ultimi anni si è parlato decisamente tantissimo dei vari problemi del calcio italiano, ma in pochi hanno messo in evidenza il fatto che la possibilità economica nel Belpaese decisamente inferiore rispetto a quello che si può spendere in Inghilterra e in Spagna, basti guardare infatti la percentuale media di diritti televisivi che vengono incassati dalle varie società in Serie A, senza poi dimenticare il fatto come gli stipendi siano esattamente la metà, se non di meno, rispetto alle grandi potenze europee.

Stipendi cari Europa (Pixabay)
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La Serie A è diventata negli ultimi anni un campionato secondario rispetto a Premier League inglese e Liga spagnola, con il nostro calcio che si contende ogni anno il terzo posto nel ranking Uefa con Bundesliga e Ligue 1, ma questo è facilmente spiegabile anche dal fatto come gli stipendi medi siano decisamente inferiori rispetto a quella delle più importanti nazioni.

Non c’è infatti di che sorprendersi per questo trend, basti vedere infatti come nella stagione 2021-22, ovvero quella appena trascorsa, abbiamo come la squadra che abbia speso maggiormente i soldi per poter pagare i propri giocatori sia stata la Juventus, ovvero una squadra che ha ottenuto solamente il quarto posto e non senza difficoltà soprattutto nel giorno dell’andata.

Il monte ingaggio dei bianconeri è arrivato a quota 172 milioni di euro annui, una cifra che dovrà tra l’altro essere decisamente abbassata per questioni di bilancio considerando infatti come le continue eliminazioni agli ottavi di finale di Champions League impongano un ridimensionamento importante da un punto di vista economico, con la possibilità così di poter arrivare agli stipendi della concorrenza.

Al secondo posto in questa particolare classifica infatti è ben staccata l’Inter, con i nerazzurri che arrivano a un totale di 130 milioni a stagione per i propri giocatori, contando anche come meneghini saranno costretti probabilmente un certo ridimensionamento, mentre a chiudere il podio c’è il Napoli di De Laurentiis che arriva a quota 110 milioni.

Per vincere non servono grandi stipendi: Roma e Milan insegnano

È curioso vedere però come nella stagione 2021-22 delle squadre che sono a podio per quanto riguarda la spesa annua dei giocatori solamente l’Inter si è stati in grado di portare a casa dei trofei, ovvero la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia entrambe in finale contro la Juventus, mentre per arrivare ad altri titoli bisogna spendere davvero di meno.

Lo Scudetto infatti è andato al Milan di Stefano Pioli, una squadra che si è trovata al quarto posto in quanto a pagamento dei propri giocatori arrivando a cifra tonda, ovvero 100 milioni di euro, mentre per riportare un titolo europeo in Serie A, cosa che mancava dal 2010, si è dovuto aspettare ancora una volta José Mourinho con la sua Roma che di certo non sono dei paperoni.

I giallorossi infatti si trovano al quinto posto in questa classifica grazie una spesa di 93,8 milioni di euro a stagione, leggermente superiore ai cugini della Lazio che invece si trovano al sesto con 10 milioni di meno e quindi un totale di 83, ma se andiamo a vedere le altre squadre ci troviamo di fronte a un vero e proprio crollo di pagamenti.

Al settimo posto infatti l’Atalanta ha meno della metà del monte ingaggio della Lazio, fermandosi a quota 40 milioni, contando infatti come poi tutte le altre abbiano sempre di meno e dunque questo fa capire perfettamente come il livello tra le prime e le ultime sia davvero troppo importante.