Da dove deriva il nome BMW? Il motivo è alquanto bizzarro

Non ci sono dubbi sul fatto che uno dei marchi più importanti nel mondo delle auto sia quello legato alla BMW e alla sua magica storia.

Nessuno ha il benché minimo problema nel poter affermare che una delle marche più importanti che esistono all’interno del mondo dell’automobilismo sia quello della BMW, ecco dunque come mai in molti si sono sempre chiesti perché di quell’acronimo.

BMW
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La Germania è sempre stato un grandissimo simbolo di efficienza in tutta Europa, non soltanto da un punto di vista della società, ma anche per quanto riguarda le automobili.

Sono davvero tantissime le marche che hanno saputo perfezionarsi e migliorarsi sempre di più nel corso degli anni, con la BMW che indubbiamente rappresenta uno dei grandi fiori all’occhiello.

La casa bavarese infatti ha saputo mettersi in evidenza sempre di più negli ultimi anni con una serie di progetti che hanno sicuramente lasciato tutti quanti a bocca aperta, perché hanno sempre cercato di mantenere ben saldo il rapporto con la tradizione, senza dimenticare l’occhio verso il futuro.

Chiaramente il nome BMW non può essere casuale, anzi si tratta a tutti gli effetti di un acronimo che è diventato sempre di più parte integrante della quotidianità normale, ma non tutti sanno esattamente cosa vuol dire.

Il nome significa Bayerische Motoren Werke, povero fabbrica di motori bavaresi, dato che la sua realizzazione è avvenuta proprio all’interno della capitale della Baviera: Monaco.

Si tratta infatti di uno dei grandissimi fiori all’occhiello di questo Stato federale, con i cambiamenti che sono stati davvero incredibili nella storia, con la nascita che avvenne addirittura nel 1913 e attraverso un rapporto davvero particolare.

La BMW ha cambiato volto negli anni

La BMW dunque ha avuto modo di poter diventare sempre di più conosciuta in tutto il mondo dal 1913, anno in cui è diventato un distaccamento dalla Rapp Motorenwerke GmbH.

In pochi sanno infatti che la BMW dunque deriva da un’azienda che inizialmente si stava perfezionando all’interno del mondo dei motori degli aerei, dunque ebbe un ruolo davvero molto importante per l’inizio della Prima Guerra Mondiale.

Il cambiamento più importante avvenne però nel 1916 quando sembra Monaco di Baviera la Gustav Otto Flugmaschinenfabrik, dite che anche in questo caso promuoveva la realizzazione di motori aerei, fallì definitivamente con la Rapp Motorenwerke che ne acquistò la sede.

Ecco allora che a quel punto nacque definitivamente la BMW, con il nome ufficiale che deriva dal 1917,anni in cui si può definitivamente parlare di questa società.

Nonostante ancora oggi possa essere considerata sempre di più parte integrante della quotidianità e della perfezione da un punto di vista automobilistico, la fine disastrosa della Prima Guerra Mondiale per la Germania portò grandi problemi anche questa azienda.

La sua sede infatti venne sposata per due anni a Berlino, con il patto di Versailles che vietava alla Germania di costruire motori di aerei, con la produzione che dunque divenne per poter realizzare motori di treni e anche in questo caso divenne di primo piano, per questo motivo nel 1922 tornò a Monaco grazie all’acquisto di Camillo Castiglioni, l’azionista di Knorr-Bremse AG.