Allegri cambia del tutto la squadra: i tifosi non lo perdonano

Max Allegri ha intenzione di cambiare la squadra, con il tecnico toscano che continua a non avere ancora buoni rapporti con la tifoseria.

Sicuramente nel momento in cui la Juventus ha deciso di portare Massimiliano Allegri a Torino ha dimostrato di aver completamente abbandonato il progetto legato al famoso bel gioco, cercando di puntare tutto sui risultati, peccato che anche questi non stiano arrivando.

Allegri
Ansafoto

Non ci sono assolutamente dubbi sul fatto che l’obiettivo della Juventus debba essere quello di tornare finalmente a vincere, in particolar modo con lo scudetto che deve tornare a Torino dopo due anni che fa la sponda sui Navigli di Milano.

Il ritorno di Massimiliano Allegri nella scorsa stagione è stato visto come un ritorno al passato, in modo tale da poter creare una squadra che potesse essere quanto più solida possibile allo stesso tempo in grado di ottenere grandi risultati.

Il tecnico toscano però non sembra avere ancora trovato la quadra, infatti sta cercando sempre di più di poter adottare una serie di moduli che in questo momento stanno creando solamente confusione.

Sono davvero tantissimi i tifosi che in questo momento sembrano essere davvero ai ferri corti con l’uomo degli scudetti e dalla stagione 2014-15 fino a quella del 2018-19, perché purtroppo ancora oggi si vede come la squadra abbia grande talento, ma non sia assolutamente coesa.

A questo punto bisognerà in tutti i modi cercare di trovare un sistema di gioco che possa essere chiaro per tutti i giocatori, con la soluzione che sembra finalmente essere stata trovata con il ritorno al 3-5-2.

Questo sembra essere assolutamente lo schema tattico maggiormente apprezzato dalla Vecchia Signora e le motivazioni sono assolutamente da trovare in tutti i reparti.

Allegri ritorna al passato per poter vincere

Le motivazioni per cui il 3-5-2 sembra essere a questo punto il vero modulo fondamentale per poter far tornare la Juve essere bella e vincente si possono suddividere in queste tre punti.

Partiamo dunque dalla difesa, con Bonucci e Bremer che ormai sono considerati assolutamente degli intoccabili, ma allo stesso tempo sappiamo benissimo come il capitano abbia tanti problemi fisici e per questo più volte ha portato Danilo a giocare nei quattro al centro della difesa.

Con la difesa a tre il brasiliano sarebbe sempre costantemente il centro-destra della difesa, con i due giocatori titolari che non avrebbero problemi a inserirsi in questo schema tattico e in caso di squalifica o di infortunio anche per Rugani e Gatti sarebbe più semplice subentrare.

Per quanto riguarda il centrocampo sappiamo benissimo come la Juventus avrebbe puntato davvero tantissimo per rinforzare la mediana e dunque è assolutamente obbligatorio giocare con tre elementi al centro, dunque bisogna assolutamente escludere come la peste il classico 4-4-2.

Inoltre ricordiamo come tutti abbiano delle caratteristiche molto diverse, tra chi è prettamente adatto al recupero dei palloni, come McKennie e Locatelli, altri sono dei veri e propri registi, con gli esempi di Miretti e Paredes, ed infine abbiamo alcuni interni di grande fantasia, Pogba e Fagioli su tutti.

Chiudiamo inoltre con l’attacco, perché per Dusan Vlahovic ha la possibilità di avere accanto a sé un giocatore molto fisico e che si completa perfettamente con lui come Arkadiusz Milik che darebbe così opportunità di avere due dei cannonieri più letali davanti alla porta contemporaneamente in campo.