Allegri, addio inevitabile? Tutti gli errori dopo il ritorno alla Juventus

La Juventus sta pensando ad un cambio in panchina considerando tutti gli errori commessi da Allegri da quando è tornato in bianconero.

Allegri aveva definito la partita con il Benfica quella da vincere assolutamente considerando la presenza del PSG e, per forza di cose, il possibile duello con il club portoghese in ottica qualificazione. I novanta minuti dello Stadium, però, non sono andati come previsto da tecnico, squadra e tifoseria; la Juventus, infatti, è uscita sconfitta in una partita che ha avuto lo stesso copione degli ultimi match con la squadra in vantaggio subito per poi sciogliersi piano piano. Le maggiori responsabilità sono date ad Allegri con la società che sembra stia valutando l’idea di un cambio in panchina.

Allegri
LaPresse

Il ritorno di Allegri, nella passata stagione, non ha mai convinto del tutto la piazza bianconera; la situazione non è migliorata nel corso del tempo con il tecnico ritenuto responsabile per una squadra che fatica ad esprimere un potenziale infinito. Gli infortunati pesano ma non possono essere l’unico alibi per quanto stiamo vedendo da inizio anno.

Abbiamo sottolineato come Allegri venga considerato il principale responsabile; al tecnico viene in primis rimproverato un gioco non all’altezza di un calcio ormai quotato all’attacco. La Juventus, fino ad ora, non ha mai espresso un gran tipo di gioco con la squadra in grado di dominare la partita solo per porzioni limitate di partita.

All’allenatore viene anche imputato il non aver dato una precisa identità alla squadra; in primo scorcio di stagione abbiamo visto la Juventus giocare a quattro in campionato e a tre in Champions League. Servirebbe un modulo ben preciso anche per valorizzare al meglio i giocatori a disposizione del tecnico.

Non possiamo poi non considerare i cambi anche questi criticati; a Firenze, ad esempio, è entrato De Sciglio al posto di Di Maria mentre con il Benfica è stato tolto Milik nonostante fosse uno dei migliori in campo. Infine dobbiamo valutare, per forza di cose, un mercato in cui la società accontentare Allegri in tutto e per tutto ed ecco perché serve un cambio di marcia.

Allegri non sarà esonerato: ecco cosa serve al tecnico

Bisogna, però, sottolineare una cosa molto importante e cioè come la voce di un possibile esonero di Allegri sia totalmente priva di fondamento; il tecnico, nonostante il momento decisamente negativo, resterà alla guida della Juventus e non solo per una questione economica.

L’allenatore, infatti, ha bisogno di recuperare gli infortunati: Locatelli, Rabiot, Szczesny, Alex Sandro e soprattutto la coppia Chiesa-Pogba sono elementi fondamentali all’interno di una rosa che deve ritrovare, il prima possibile, la sua identità. La stagione è ancora lunga ma la Juventus non può più sbagliare.