Sembra che la Juventus possa avere dei problemi con McKennie; cerchiamo di capire cosa sta succedendo intorno al centrocampista.
La secondo vittoria consecutiva in campionato, il quattro a zero contro l’Empoli, ha portato numerose note positive ad Allegri a partire da una difesa che è riuscita, nuovamente, a non subire gol. Da sottolineare anche la rete di Kean, la prestazione eccellente di Kostic, un Rabiot autore di un’altra doppietta e un gioco che sta iniziando ad essere decisamente migliore rispetto a quello delle prime giornate. Nel successo dei bianconeri, però, si è distinto anche McKennie; il centrocampista ha disputato una buonissima partita e, nei primi minuti della ripresa, ha anche realizzato il gol del due a zero che ha definitivamente indirizzato il match. 
Con questo sistema di gioco, il 3-5-2, McKennie ha sicuramente un ruolo diverso rispetto a quello ricoperto nel precedente 4-4-2 dove agiva da esterno atipico. Nel nuovo modulo, invece, può attaccare la profondità e sfruttare le sue capacità di inserimento per diventare una soluzione offensiva in più all’interno della partita.
Da sottolineare, però, come tra le caratteristiche principali di McKennie troviamo, senza dubbio, la sua capacità di essere pericoloso sulle palle inattive e questo lo ha dimostrato anche contro l’Empoli. Il due a zero, infatti, arriva da calcio d’angolo e di testa, una soluzione che può essere determinante contro squadre chiuse in difesa.
La prestazione di McKennie ma, più in generale, il nuovo sistema di gioco possono far rendere il centrocampista al meglio delle sue possibilità e questo può rappresentare una novità nel futuro della statunitense. Qualora, infatti, l’ex Schalke dovesse continuare con questa continuità di rendimento potrebbe esserci anche la conferma al termine della stagione. Non ci resta che aspettare ma, in questo sistema di gioco, la Juventus riesce anche ad esaltare un centrocampista come McKennie.
McKennie, permanenza possibile: ecco chi rischia la cessione
Come abbiamo detto, dunque, McKennie potrebbe restare alla Juventus considerando il nuovo modulo, un 3-5-2, perfetto per le sue caratteristiche. A questo punto, e con un Rabiot in aria di rinnovo, il centrocampo della Juventus rischia di perdere due giocatori come Miretti e Fagioli. Il primo è entrato a dieci minuti dalla fine della sfida con l’Empoli e solo un grande Vicario gli ha negato la gioia del gol; il problema è che, ultimamente, sembra uscito dai radar di Allegri e rischia di essere ceduto.
Stessa sorte che potrebbe capitare a Fagioli; utilizzato con il contagocce, ha bisogno di giocare con continuità per dimostrare il proprio valore. Le chance da qui a fine stagione potrebbero anche esserci ma, considerando anche il recupero di Pogba, è difficile vederlo in campo e questo potrebbe portare il giocatore lontano dalla Juventus.