Miretti diventa un caso: il problema che nessuno sa risolvere

Fabio Miretti è un giocatore di grande qualità e prospettiva, ma un problema sembra attanagliarlo e non dargli modo di poter crescere.

Poter lanciare giocatori che provengono dal settore giovanile è sicuramente il grande sogno di tutte le grandi squadre, quando Fabio Miretti che può essere considerato uno dei grandi talenti bianconeri, ma purtroppo in questo momento c’è un problema che sembra davvero irrisolvibile.

Fabio Miretti
LaPresse

Il periodo in questo momento per la Juventus è davvero molto complicato, con la Vecchia Signora che non sta riuscendo in alcun modo a uscire dalla crisi.

Qualche buona partita in campionato ha comunque riportato il sereno a Torino ma l’eliminazione in Champions League è stata davvero molto difficoltosa da poter gestire.

La speranza inoltre era quella di poter entrare in Europa League disputando una grande partita a Torino contro il Paris Saint Germain, mentre per poter approdare nella seconda competizione internazionale si è dovuto gufare il Maccabi Haifa.

Contro i francesi inoltre sono stati diversi gli esperimenti che sono stati portati in atto da Massimiliano Allegri, con uno di quelli maggiormente interessanti che ha sicuramente riguardato il giovane Fabio Miretti.

Stiamo parlando sicuramente di un giocatore dalle grandissime futuro, anzi si può dire senza alcun tipo di problema che già è il suo presente è più che radioso.

In questo momento però sta vivendo davvero un grandissimo problema da un punto di vista tattico, infatti nella sfida contro i parigini è stato schierato nel ruolo di trequartista, una posizione che non sembra poter rispecchiare perfettamente le sue caratteristiche.

La prestazione del ragazzo infatti è stata decisamente al di sotto le aspettative con le quali ci ha recentemente abituato, dato che stiamo comunque parlando di un ragazzo solamente classe 2003, ma anche allo stesso tempo ha dimostrato grande autorevolezza.

Probabilmente Allegri ha completamente invertito la posizione di Miretti e di Fagioli, con l’ex giocatore della Cremonese che si è ritrovata davanti alla difesa, mentre Fabio era l’unico punto di riferimento alle spalle di Milik.

Parliamoci chiaro se bisognava fare degli esperimenti è stato giustissimo a farlo in una partita come quella contro il Paris Saint Germain, con la qualificazione in Champions League che era già impossibile da ottenere, ma i dubbi restano.

Miretti sempre più scombussolato: qual è il suo ruolo?

Dunque ancora una volta ci ritroviamo di fronte a un giocatore di grandissime speranze e di meravigliose prospettive che però non riesce a trovare una collocazione tattica.

Sembra davvero essere un grande problema del calcio italiano di questi ultimi anni, perché sono tantissimi i giovani talenti che sono evidentemente pronti per il grande salto di qualità, ma che non sanno essere collocati.

Fino a poco tempo fa nessuno metteva in discussione il fatto che Miretti avrebbe dovuto essere utilizzato come regista per la Juventus, ma adesso tutto sembra cambiato.

In realtà il ruolo del trequartista non sembra assolutamente essere nelle sue corde, soprattutto perché il ragazzo dimostra di non essere di certo un cecchino da fuori area e di non avere nel tiro da fuori il suo colpo migliore.

Questo invece rappresenta molto meglio Nicolò Fagioli, un giocatore che si troverebbe davvero perfettamente alle spalle degli attaccanti, mentre Miretti è l’uomo giusto da tenere davanti alla difesa.

Stiamo parlando di un giocatore classe 2003 che dunque non è assolutamente pronto per continuare a cambiare continuamente ruolo, anzi assolutamente bisogno di grande stabilità.

Avrà tutto il tempo per riuscire ad adattarsi e diventare flessibile delle varie posizioni in mezzo al campo, ma in questo momento stiamo parlando di un ragazzo che ha solamente bisogno di tranquillità per far vedere il suo talento.

Tra i tanti giovani che sono stati lanciati dalla Juventus, Miretti probabilmente è quello maggiormente è pronto, ma allo stesso tempo contro il Paris Saint Germain è stato quello più negativo, dunque è il caso di rimetterlo nella sua reale posizione.