Sky regina delle tv in Italia: da quanto tempo ha in mano la Serie A?

Sky ha vissuto dei momenti più brillanti rispetto all’ultimo, ma la sua storia è sempre stata di gran prestigio e di primo piano in Italia.

I diritti televisivi sono davvero fondamentali per poter sostenere le società italiane, con scarica da questo punto di vista ha sicuramente dato una grandissima mano negli ultimi anni, con il suo avvento che è stato davvero fondamentale per poter rialzare sempre di più i guadagni delle squadre.

Sky
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Collaborare con Sky sicuramente ha dato l’opportunità alle varie società di calcio di potersi perfezionare sempre di più nel corso del tempo, con gli introiti che sono sempre schizzati alle stelle.

L’emittente satellitare gestita da Rupert Murdoch sicuramente ha dato l’opportunità ai tifosi di tutta Italia di poter assistere a una serie di partite di altissimo livello.

È stato davvero molto difficile per molti accettare il fatto che al termine della stagione 2021-22 ci fosse il passaggio del massimo cambio italiano non più su Sky, ma su Dazn, un cambiamento che ha portato davvero a molte critiche.

Dunque Sky si è ritrovata praticamente con solamente tre partite e nemmeno in esclusiva, ma la difficoltà del segnale da parte di Dazn ha obbligato la piattaforma in streaming a ricollegarsi ancora una volta con il satellite.

Non deve dunque assolutamente sorprendere se Sky se risentita davvero moltissimo della decisione della Lega Calcio di dare i diritti televisivi a un’altra piattaforma, soprattutto perché sono tantissimi anni che c’è questa grande collaborazione.

La prima volta infatti che Sky riuscì a ottenere i diritti televisivi in totale autonomia fu nell’anno 2003-04, con la piattaforma di derivazione australiana che ebbe la fortuna di poter sfruttare la lite tra tra Tele+ e Stream.

Ricordiamo come quest’ultima fosse già direttamente collegata alla realtà di Rupert Murdoch, con la volontà a questo punto di poter unificare a tutti gli effetti le due piattaforme attraverso l’aiuto di News Corporation.

Nel 2003 dunque non ci fu più la lite tra le due emittenti, bensì significò il tutto e nacque così Sky Italia, con la piattaforma che ancora oggi risulta essere sempre di più apprezzata.

Sky Italia cambia la Tv italiana: un capolavoro storico

Dunque è dal 2003 che Sky riesce ad arricchire sempre di più le varie società calcistiche e la Lega Calcio, perché queste emittente è stata davvero fondamentale per ottenere grandi traguardi.

Non è assolutamente stato difficile capire come la piattaforma satellitare riuscisse a perfezionarsi sempre di più nel corso del tempo, dando così l’occasione alla società di poter usufruire dei suoi grandi guadagni.

Ricordiamo come per diversi anni ci fosse stata anche l’opportunità di poter collaborare direttamente con Mediaset Premium e con carta più, una modalità che ha dato l’occasione sempre di più alle aziende di poter diventare famose.

Premium però a un certo punto era cresciuto in maniera davvero esponenziale e vive tanto è vero che Sky ritenne una vera e propria affronto quello dell’emittente di Mediaset di poter acquisire in totale autonomia i diritti televisivi della Champions League per le stagioni 2015-16, 2016-17 e 2017-18.

A quel punto dunque iniziarono delle vere e proprie battaglie da un punto di vista anche legale, ma alla fine la più importante competizione internazionale per tre anni rimase solamente su Mediaset Premium, ma fu un sostanziale fallimento.

Non ci volle molto per poter far tornare tutto nelle mani di Sky, una situazione cambia profondamente prima nel 2018 con l’inserimento di Dazn che ebbe tre partite in esclusiva, mentre oggi è il principale fornitore della Serie A, una vera e propria rivoluzione dopo vent’anni.

Insomma stiamo parlando di una serie di cambiamenti che hanno permesso così tutti gli effetti al mondo legato alla Serie A di potersi perfezionare e migliorare sempre di più nel corso del tempo, con Sky che però sicuramente è stata rivoluzionare da ogni punto di vista.