Juventus in Europa League, ma i tifosi ridono: ecco perchè

La retrocessione della Juventus in Europa League è un pesante danno di immagine, ma potrebbe essere un grande aiuto per il conto dei tifosi.

Nessun tifoso della Juventus avrebbe mai voluto vedere la propria squadra retrocedere in Europa League già dopo la fase a gironi della Champions League, ma purtroppo questa è ormai la realtà dei fatti e dunque bisogna guardare i pochi lati positivi di questo inizio di stagione disastroso.

Europa League
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Nessuno poteva davvero immaginarsi che la Juventus sarebbe uscita già dalla fase del girone della Champions League in un raggruppamento con Paris Saint Germain, Benfica e Maccabi Haifa.

Questo deve portare per forza a una serie di interrogativi attorno alla dirigenza e soprattutto nei confronti di Massimiliano Allegri, un allenatore che doveva rappresentare un salto di qualità, ma che invece in questo momento è davvero un flop totale.

A questo punto dunque bisognerà concentrarsi prima di tutto sul campionato, mentre dalle 2023 si penserà tutti gli effetti all’Europa League, una competizione che la Juventus non disputa dalla stagione 2013-14.

Anche allora fu un enorme delusione la fase a gironi, con i mattatori finali che furono i turchi da Galatasaray di Roberto Mancini, mentre quest’anno è toccato al Benfica.

In quella stagione la seconda competizione europea avrebbe permesso di poter giocare una storica finale internazionale proprio all’interno dello Juventus Stadium, sede dell’ultimo atto, ma purtroppo con il Benfica, ancora loro, arrivò una clamorosa eliminazione in semifinale.

Ci sono dunque davvero pochissime note positive per i tifosi della Juventus, con la situazione che si sta facendo davvero sempre più complicate e problematica, ma ci sono pochi lati positivi.

Prima di tutto partiamo dalla programmazione televisiva, perché l’Europa League permette a tutti i tifosi d’Italia e poter vedere una partita in chiaro ogni turno su TV8.

Questo chiaramente era possibile anche in Champions League, ma ovviamente nel momento in cui la Juventus si ritrova a dover competere con Roma e Lazio, con tutto il rispetto, c’è molta più probabilità che possa essere mostrata più volte rispetto che ha una Champions, dove doveva giocarsela anche con Inter, Milan e Napoli.

Juventus in Europa League: il risparmio dei tifosi

Oltre alla possibilità di poter assistere maggiormente alle partite in chiaro da parte della Juventus, a questo punto diventa possibile per i tifosi di Madama disdire completamente anche l’abbonamento a Sky.

Infatti la Serie A viene completamente mostrata su Dazn, mentre la Champions League era un’esclusiva assoluta di Sky, ma per quanto riguarda l’Europa League anche la piattaforma spagnola mostra tutte le partite delle italiane.

Questo permetterebbe dunque un importante risparmio da un punto di vista economico da parte dei tifosi di fede bianconera, con l’opportunità di seguire dunque la propria squadra solamente su una piattaforma.

L’Europa League inoltre è una vera e propria manna dal cielo anche per tutti quei tifosi che non vedono l’ora di poter seguire la propria squadra del cuore direttamente allo stadio.

Partiamo prima di tutto dalle partite che si vedranno disputate a Torino, con il costo del biglietto per una partita di Europa League che sicuramente dovrà essere inferiore rispetto a quello di Champions League.

Non dimentichiamo come anche le trasferte internazionali saranno sicuramente molto più economiche, con il costo del settore ospiti che dunque sarà più abbordabile.

Ricordiamo inoltre come grazie all’ingresso della Conference League è molto più difficile trovare delle trasferte esotiche come in passato in Europa League dunque fondamentalmente il costo dell’aereo sarà praticamente invariato rispetto a quello della Champions.

Insomma bisogna vedere davvero quei pochi spunti positivi che ci sono da questa drammatica situazione, perché sicuramente tutti i tifosi della Juventus avrebbero preferito spendere qualcosa di più pur di vedere ancora la vecchia signora nella massima competizione internazionale.

Ora però c’è un campionato da raddrizzare e soprattutto da febbraio in poi ci sarà una competizione europea che non soltanto dovrà essere onorata, ma dovrà essere vinta.