Agnelli e i tifosi disperati: la sentenza che nessuno avrebbe voluto sentire

Andrea Agnelli è uno dei Presidenti che ha cercato in tutti i modi di soddisfare i tifosi, ma di recente una sentenza è stata durissima.

La Juventus deve in qualche modo cercare di lottare per poter vincere quante più partite possibili e rientrare nella lotta Scudetto, senza poi dimenticare come l’obiettivo debba essere quello di entrare in Europa League, ma Andrea Agnelli deve ancora una volta inghiottire un boccone davvero molto amaro.

Andrea Agnelli
LaPresse

In questo momento i problemi della Juventus sono assolutamente evidenti a tutti, con la squadra che è davvero ben lontana dal poter raggiungere i livelli sperati.

L’obiettivo infatti era quello di poter tornare finalmente a lottare per lo Scudetto dopo due anni di assenza dal vertice, ma purtroppo la situazione non sembra assolutamente cambiata.

Eppure Andrea Agnelli e la sua dirigenza avevano investito davvero tantissimo quest’estate, in modo tale da poter fare contenti tifosi cercando di poter migliorare sempre di più una rosa che era già competitiva.

Molti giocatori che avrebbero dovuto fare fare però il grande salto di qualità alla squadra non sono assolutamente in grado di poter mantenere i ritmi per tutta la stagione, dunque bisogna fare di necessità virtù.

In qualche modo però alla Juventus c’è davvero sempre il grande obiettivo di poter riportare a Torino gli Scudetti delle stagioni 2004-05 e 2005-06 con le sentenze che continuano a fioccare sempre di più.

Ancora una volta la dirigenza aveva cercato in tutti i modi di poter ribaltare il verdetto della sentenza di Calciopoli, ma alla fine sembra davvero giunto il momento di alzare bandiera bianca.

Già in passato c’era stata una prima impossibilità del tribunale di poter accogliere la richiesta da parte della Juventus di fare l’ennesimo ricorso per questa sentenza, con la dirigenza che a questo punto ha toccato veramente il fondo.

A questo punto infatti l’obiettivo era quello di fare il ricorso alla negazione del ricorso, con il 18 di ottobre che la Cassazione ha deciso definitivamente di esprimersi a riguardo.

Il tribunale ha stabilito quindi che la Juventus non ha la possibilità di poter fare ricorso a questa sentenza che ormai deve essere considerata definitiva.

Agnelli alza bandiera bianca: finito con Calciopoli?

Ora che il Tribunale ha definitivamente spiegato per l’ennesima volta come la Juventus debba cercare di guardare avanti, perché tanto quegli Scudetti non torneranno mai ed è ora di mettersi una mano sulla coscienza, bisogna pensare al futuro.

La bacheca della Juventus non deve rimpolparsi di scudetti ottenuti circa vent’anni fa, con delle sentenze che purtroppo devono essere rispettate, ma l’obiettivo deve essere quello di vincere i campionati che verranno.

Stiamo parlando di una delle più grandi squadre della storia e soprattutto una di quelle che han sempre deciso di poter andare per conto proprio anche attraverso le varie difficoltà.

Sono mai stati più di 30 i tribunali che hanno ampiamente stabilito come le colpe della Juventus nel caso Calciopoli fossero purtroppo evidenti, con la dirigenza formata da Cobolli Gigli nelle sale del 2006 che aveva ampiamente accettato la sentenza.

Guardare costantemente al passato è un qualcosa che la Juventus non ha mai fatto e non si capisce perché debba continuare a farlo in questo momento, soprattutto perché questo porta a uno spreco di tempo e di soldi.

Non si può neanche modo infatti continuare a investire delle risorse in questo ambito, anche perché ormai sembra abbastanza evidente come non ci potrà mai essere un cambiamento di sentenza.

La Juve deve tornare a vincere e a farlo nel breve tempo, perché non hai assolutamente accettabile il fatto che una squadra pensi  una sentenza di vent’anni fa dopo che ha perso quattro partite su cinque in Champions League.

Lo stile Juventus è quello di poter essere indipendente di andare contro tutto e tutti a testa alta, dunque che si torni finalmente al grande stile bianconero.