Agnelli trema: il cambiamento mette a serio rischio la Juventus

Andrea Agnelli sta vivendo un periodo molto complicato, con la Juve che rischia di essere coinvolta in una serie di problemi insormontabili.

In questo 2022 sicuramente i problemi non stanno mancando in casa Juventus, con la situazione finanziaria che è davvero ai minimi storici, senza poi dimenticare come anche i risultati non stiano arrivando, ma sembra che Andrea Agnelli debba in qualche modo cercare di risolvere un’altra grave grana.

Andrea Agnelli
LaPresse

La voglia della Juventus di poter diventare sempre di più apprezzata in tutto il mondo sicuramente ha spinto la dirigenza in tutti i modi a poter realizzare una serie di obiettivi di primo piano.

Sono stati moltissimi infatti i tentativi di poter far diventare grande la Vecchia Signora, con Madama che ha cercato così di poter entrare sempre di più a far parte del cuore dei tifosi.

Andrea Agnelli è stato sicuramente uno dei migliori presidenti che siano mai esistiti nella storia del calcio italiano ed europeo, dato che il rampollo di una delle famiglie più importanti d’Italia ha dimostrato ampiamente di poter essere in grado di poter rialzare una squadra che fino a quel momento allo sbando.

Dopo aver tristemente confermato il settimo posto alla sua prima stagione, ebbe comunque l’opportunità di poter vincere la bellezza di bene nove Scudetti consecutivi, un record difficilmente battibile in Italia.

La Juventus ha dimostrato In diverse occasioni di essere anche molto lungimirante di saper guardare al futuro, infatti è stata la prima squadra del nostro calcio ad istituire una squadra B, con la sua categoria che in questo momento è la Serie C.

Il problema però è che in questo momento la terza divisione rischia di subire una vera e propria rivoluzione incredibile, infatti la idea sostanziale è quella di poter passare a un totale di ben sei campionati a dieci squadre.

In questo modo dunque per la Juventus rischierebbe di essere un vero e proprio problema, considerando infatti come le partite sicure sarebbero solamente 18, con il rischio di poter passar la seconda parte della stagione nel Poule retrocessione.

La Serie C cambia tutto: Agnelli studia la Juventus Next Gen

La situazione dunque si fa molto più complicata per la Juventus B, soprattutto perché in questa stagione la situazione legata ai risultati non è decisamente delle migliori.

In questo momento la Serie C sicuramente non sta avendo grandissimi risultati da un punto di vista della visibilità, ma sarebbe un vero e proprio disastro assoluto per quanto riguarda le squadre che dovrebbero retrocedere nel Poule retrocessione.

Infatti la nuova idea del mondo sportivi italiano sarebbe quella di poter realizzare sei campionatini da 10 squadre e una volta terminato le prime cinque squadre classificate accederebbero a un ulteriore campionatino per la promozione, mentre le ultime 10 andrebbero in quello della retrocessione.

Non ci vuole molta capire che ovviamente nessuno seguirebbe con grande interesse le ultime 10 dei vari raggruppamenti, soprattutto da un punto di vista televisivo, il vero obiettivo di questo rinnovamento.

La Juventus Next Gen in questa stagione nel 2022-23 sta purtroppo emulando i pessimi risultati della prima squadra con solamente tre vittorie nelle prime 11 partite e un mesto quattordicesimo posto a soli due punti dalla zona playout.

Questo fa perfettamente capire come in questo momento la squadra sarebbe sicuramente coinvolta nel Poule retrocessione, dunque porterebbe a un ennesimo crollo dell’immagine bianconera.

Inoltre sappiamo benissimo come la Serie C sia già di per sé una categoria che crea non pochi problemi da un punto di vista degli introiti, ma il passaggio per oltre metà della stagione nella categoria inferiore della terza divisione sarebbe un vero e proprio disastro.

Non c’è dunque da escludere che un fallimento da un punto di vista sportivo da parte della Juventus Next Gen possa addirittura far decidere ad Andrea Agnelli e la società di potere chiudere definitivamente il sogno della Squadra B.