Miretti entra nella leggenda: è nell’Olimpo degli dei, ecco perchè

Fabio Miretti è un giocatore in grande crescita con la Juve e ora non vede l’ora di poter diventare sempre più centrale nel progetto.

La Juventus ha trovato in Fabio Miretti un ragazzo davvero d’oro, con il giovane regista classe 2003 che rappresenta non solo il presente ma anche il futuro dei bianconeri e di recente h avuto modo di poter fare ancora una volta il salto di qualità.

Fabio Miretti
LaPresse

Sono indiscutibili le dosi tecniche che stanno aiutando Fabio Miretti in queste due stagioni a essere considerato sempre di più comune dei più grandi talenti del calcio italiano.

Sappiamo perfettamente come Massimiliano Allegri non sia prettamente quell’allenatore che adori lanciare i giovani, per questo motivo chi riesce entrare nelle grazie del tecnico toscano significa che davvero di un livello superiore.

Ovviamente Miretti non soltanto è attualmente considerato come uno dei migliori centrocampisti della Juventus, ma allo stesso tempo anche del calcio italiano, ecco perché Roberto Mancini lo ha già tenuto in considerazione.

In questa dolorosa sosta per le nazionali per i calcio italiano, considerando infatti come le due amichevoli con Albania e Austria saranno solamente per poter aumentare il numero di presenza di alcuni giocatori, anche Miretti è stato tre convocati.

Il ragazzo dunque prima dei vent’anni ha l’opportunità di poter debuttare in Azzurro, un traguardo che davvero molto raro, anche se ovviamente passerà in secondo piano visto il debutto del giovane Pafundi, addirittura solamente sedicenne.

La possibilità di debuttare in Nazionale però dà l’opportunità Miretti di scavalcare alcuni grandissimi campioni, con la Juventus che ha visto Giorgio Chiellini esordire con l’Italia poco più che ventenne.

Non ci sono dubbi inoltre sul fatto che il ragazzo possa già essere considerato come un punto di riferimento per l’Italia che verrà, con il suo obiettivo che sicuramente è quello di poter diventare un titolare in vista dell’Europeo del 2024.

Questa sua grande crescita lo sta portando ad essere sempre di più apprezzato reclama di tutto il mondo, addirittura il Real Madrid di Carlo Ancelotti potrebbe a breve effettuare una grande offerta per il ragazzo.

Miretti pronto per il Real Madrid: ecco perché

In questi anni il Real Madrid è stata sicuramente la squadra più importante di tutto il calcio internazionale, con i Blancos spagnoli che hanno avuto l’opportunità di poter vincere ben cinque Champions League in nove anni.

Questo fa sì che la squadra madrilena possa essere ampiamente considerata come la più importante di tutto il calcio internazionale, con la squadra di Carlo Ancelotti che è attualmente campione in carica.

In questi anni il suo grande fiore all’occhiello è stato sicuramente il centrocampo, con tre fenomeni come Casemiro, Kroos e Modric che sono stati determinanti per i successi spagnoli.

Ora del brasiliano però ha deciso di cambiare aria volando verso Manchester, mentre il tedesco sembra ormai prossimo a non rinnovare il contratto con le Merengues e per Modric l’età non è sicuramente dalla sua parte.

Ecco allora come mai gli spagnoli stanno cercando di ringiovanire sempre di più la rosa e soprattutto il centrocampo, con i giocatori come Camavinga e Tchouameni che rappresentano già delle alternative di primissimo livello.

Ne serve però un terzo e dunque il Real Madrid sta cercando di poter mettere alle basi per una trattativa con la Juventus per Fabio Miretti, quello che potrebbe davvero è completare il terzetto madrileno del futuro.

Il ragazzo in questo momento sarebbe davvero molto onorato di poter vestire la maglia del Real Madrid, ma in questo momento non ci pensa dato che è esattamente nel posto dove voleva essere.

Miretti infatti è un cuore bianconero a tutti gli effetti, dato che il suo ingresso con la Vecchia Signora avvenne solamente quando aveva 9 anni, per questo motivo non sarà per nulla facile convincere il ragazzo a cambiare aria, nemmeno di fronte a un mito assoluto del calcio internazionale come il Real Madrid.