Allegri esonerato? Scelta inevitabile: tifosi furiosi

Tornano le critiche nei confronti di Allegri; il tecnico è finito nel ciclone delle polemiche dopo la disfatta a Napoli della sua squadra.

Doveva essere la partita che avrebbe definitivamente riaperto la corsa scudetto; doveva essere la classica serata da Juventus, una squadra capace (in momenti come questo) di mostrare tutta la sua forza. Le cose sono andate in maniera completamente diversa con i bianconeri dominati, sotto ogni punto di vista, dai partenopei.

Allegri
Juvedipendenza

Il cinque a uno finale è un risultato pesantissimo sia a livello di proporzioni ma soprattutto per quanto riguarda l’aspetto mentale; superare una serata del genere, dopo un periodo dove (grazie alle otto vittorie consecutive) la squadra aveva acquisito certezze importanti, non sarà per nulla semplice.

E’ chiaro come siano finiti sul banco dei colpevoli diversi elementi tra cui Bremer; il centrale ha disputato la sua peggior partita in maglia bianconera ed ha grandi responsabilità su almeno due gol del Napoli.

La tifoseria bianconera, però, ritiene Allegri il principale responsabile della disfatta in casa partenopea; l’allenatore, come sappiamo, non è mai stato visto di buon occhio e buona parte del popolo juventino avrebbe preferito, due anni fa, un tecnico diverso.

Tra le cose che vengono critica ad Allegri troviamo, senza alcun dubbio, un gioco considerato non all’altezza di un calcio dove per vincere devi pensare in maniera propositiva e avere voglia di dominare qualsiasi tipo di avversario.

Ecco perché dopo la disfatta di Napoli, il tecnico bianconero è nuovamente finito sul banco degli imputati; una sconfitta del genere, soprattutto se ti chiami Juventus, non è accettabile e i tifosi si sarebbero aspettati delle scuse in un post partita che ha soltanto aumentato la rabbia del popolo bianconero.

Bisogna, però, sottolineare una cosa molto importante: Allegri non verrà esonerato. Il tecnico continuerà sulla panchina della Juventus con l’obiettivo di portare a casa un trofeo; dopo ieri, però, lo scudetto sembra impossibile da raggiungere.

Allegri e gli orrori di Napoli: due mosse sbagliate

Spiegare un cinque a uno subito è veramente complesso; è chiaro come alla Juventus non sia riuscito nulla a partire dall’atteggiamento. Va bene la filosofia del difendersi e ripartire ma, in casa del Napoli, i bianconeri si sono letteralmente consegnati al gioco partenopeo non riuscendo mai a trovare un modo per arginare Osimhen e compagni.

Il Napoli è una squadra che ama proporre calcio e vuole avere il dominio del gioco sempre, indipendentemente dall’avversario che affronta; ecco perché il primo vero errore commesso da Allegri è stato negli interpreti.

Chiesa
LaPresse

Dirlo dopo è facile ma Chiesa (non ancora al massimo della condizione fisica) esterno a tutta fascia è stato uno sbaglio letale e, una dimostrazione, si è avuta in occasione del primo gol. In quella posizione sarebbe stato meglio McKennie con uno tra Miretti e Paredes in mezzo al campo in modo tale da avere più equilibrio tattico all’interno della gara.

Bremer
LaPresse

Il secondo errore è stato dare fiducia a Bremer ma bisogna fare chiarezza: il centrale brasiliano è senza dubbio uno dei migliori nella rosa dei bianconeri. L’ex Torino, però, arrivava da un problema fisico che gli aveva fatto saltare l’Udinese e, in un match come quello contro il Napoli, sarebbe stato meglio avere gente al massimo della forma.

Due mosse sbagliate che rendono ancora più complicata la posizione di Allegri; la maggior parte dei tifosi vorrebbe l’addio ma l’allenatore sarà ancora sulla panchina della Juventus.