La Juventus si è risvegliata da un vero e proprio incubo; dopo la serata di ieri la sensazione è che Rugani potesse essere titolare.
Un vero e proprio disastro; non si può definire in altri modi la sconfitta della Juventus a Napoli; i bianconeri, nella serata di ieri, si presentavano in casa dei partenopei con l’obiettivo almeno di non perdere.
Un risultato positivo, oltre ad allungare la striscia di partite senza sconfitta, avrebbe aumentato le speranze di rimonta e (forse) cambiato l’aspetto psicologico del campionato.
Le cose sono andate in maniera completamente diversa con la Juventus dominata dall’inizio alla fine tranne un piccolo tratto del primo tempo quando è arrivata la classica reazione d’orgoglio. Alla fine il tabellone dice cinque a uno; sconfitta pesantissima sia in termini di proporzione sia dal punto di vista tecnico/tattico.
Il Napoli ha fatto praticamente tutto quello che voleva, alzando e abbassando i ritmi della gara a proprio piacimento e portando a galla tutti i problemi della Juventus. I ragazzi di Allegri, oltre ad una serie di assenza importanti e pesanti, stanno faticando tantissimo ad imporre un gioco diverso dalla difesa e contropiede.
A questo bisogno aggiungere anche la serata no di uno dei migliori difensori del campionato italiano; Bremer ha disputato, probabilmente, la sua peggior prestazione da quando gioca in Serie A. Il duello con Osimhen lo ha vinto, stravinto, l’attaccante del Napoli che ha fatto letteralmente quello che voleva.
Bremer, recuperato da un problema fisico che gli aveva fatto saltare il match con l’Udinese, è stato responsabile di un paio di gol del Napoli oltre a non aver mai dato la sensazione di poter creare difficoltà all’attacco partenopeo. E allora la domanda sorge spontanea e riguarda un Rugani che, forse, avrebbe potuto fare meglio.
Rugani perché non ha giocato? Gerarchie a rischio
Dopo una sconfitta per cinque a uno è difficile essere lucidi soprattutto perché nessuno si aspettava un crollo del genere; la Juventus, infatti, sembrava aver messo da parte tutti i problemi ed aver trovato la via giusta per la lotta allo scudetto. Così non è stato e, dopo la prestazione di Napoli, sono finiti tutti nel ciclone delle polemiche a partire da Bremer.
Avrebbe dovuto limitare Osimhen ed invece l’attaccante del Napoli ha fatto tutto quello che voleva; l’errore, forse, è stato proprio inserire Bremer nell’undici titolare. In una partita del genere bisognava scegliere i migliori undici (a livello di forma fisica) e il brasiliano, avendo saltato la gara con l’Udinese, forse non era tra questi. 
Sarebbe, invece, potuto essere utile Rugani; il centrale, proprio contro i friulani, aveva disputato una partita convincente mostrando una buona condizione fisica e la voglia di far vedere di poter essere più di una semplice riserva. Contro il Napoli è rimasto in panchina assistendo ad una disfatta difficilmente superabile.
Dobbiamo, però, sottolineare come l’eventuale presenza dal primo minuto di Rugani non avrebbe cambiato troppo la storia della partita e non per il valore del centrale azzurro. Il problema, contro i ragazzi di Spalletti, è stato sia l’atteggiamento sia la difficoltà nell’andare a tenere fisicamente la prepotenza partenopea. In serate come questa nessun giocatore avrebbe potuto evitare la sconfitta.