Conferenza stampa Sarri: “Serve una risposta importante. Sul tridente…”

CONFERENZA STAMPA SARRI – Vigilia dell’ultimo match dei gironi di Champions League per la Juventus. I bianconeri già sicuri del primo posto e del conseguente passaggio agli ottavi, vanno in casa del Bayer Leverkusen per chiudere un inizio da record nella massima competizione europea.

Sarri molto probabilmente attuerà un po di turnover in vista anche dei prossimi impegni in campionato e poi la Supercoppa italiana. Dunque alla vigilia del match, Sarri ha parlato in conferenza stampa, dove al suo fianco c’era Pjanic.

Conferenza Stampa Sarri, ecco le parole del tecnico

Ecco le parole del tecnico bianconero Maurizio Sarri e di Miralem Pjanic.

PJANIC 

RISCHI MENTALI – “Noi prepariamo partita dopo partita. L’importante è fare una bella gara, vogliamo vincere anche per preparare bene il campionato. Affrontiamo una bella squadra, che ha voglia di passare il turno e gioca in casa. Non sarà facile, siamo preparati ma vogliamo fare una grande gara”.

VINCERE SEMPRE“Sarebbe folle allenarsi tutta la stagione per non vincere il campionato. Vogliamo vincere, ma capita, anche se non dovrebbe, di non prendere 3 punti. Abbiamo fatto un bel percorso, non esageriamo con la negatività e troviamo equilibrio”.

FIDUCIA – “Ci fidiamo del Mister, siamo una squadra unita. I risultati sono stati buoni, ma il gioco del Mister ci richiede di più: abbiamo ancora un grosso potenziale da esprimere, vogliamo la testa del campionato e dobbiamo fare qualcosa in più”.

SARRI

SPOGLIATOIO – “Vorrei rispondere anche io perché nella domanda c’è un palese attacco ai nostri giocatori. È stato fatto un attacco alla professionalità ai nostri giocatori. Danno piena collaborazione a me, siamo d’accordo su tutto. Se era rivolto al gioco, non all’atteggiamento lo accetto”.

BERNARDESCHI – “Può essere un’opzione, ma togliendo dal ruolo che ha fatto ultimamente non so quante soluzioni potrei avere. Abbiamo provato vari giocatori, domani vediamo come sistemarci in campo. Abbiamo dentro due centrocampisti di ruolo, anche se sono due sinistri, con Rabiot a suo agio anche a destra, ma vedremo domani come metterci. Non so Adrien reggerà 90′ dopo un periodo di inattività”.

ATTEGGIAMENTO – “Siamo sereni, sappiamo dove dobbiamo migliorare. Ma lo stiamo facendo: far scattare una ‘scintilla’ dipende da tanti fattori, come per esempio trovare gusto nel palleggio e nel possesso palla, alla giusta velocità, altrimenti è sterile e stucchevole”.

STIMOLI – “Alla partita di domani chiedo quello che si chiede in queste partite. Attendo una risposta importante sul nostro livello di mentalità: dovremo giocare con la giusta mentalità senza un obiettivo apparentemente materiale. È un qualcosa che ci mettiamo in testa, e dovremo giocare con un buon livello applicativo. Il risultato può anche non venire, ma non deve inficiare nella nostra prestazione”.

RABIOT – “Adrien viene da un infortunio. Facciamo grandissimo affidamento su di lui, ha potenzialità di alto livello, deve solo ritrovare condizione fisica. Domani giocherà una parte di partita”

TRIDENTE “È un esperimento in parte perché lo abbiamo già visto. Per un lungo periodo nella partita non ce lo possiamo permettere. Vediamo, sono tre ragazzi che stanno giocando molto e vedremo se è il caso di alternarli o fargli uno spezzone tutti e tre. Ce lo diranno le condizioni di tutti gli altri giocatori anche”.