Il Tottenham insiste per il centrocampista ma la Juventus non ha nessuna intenzione di cedere il giocatore.
Questa sera la Juventus affronterà il Chelsea per la quinta giornata di Champions League; un match fondamentale non tanto per la qualificazione (i bianconeri sono già agli ottavi) quanto per il primo posto nel girone. Servirà una grande prestazione per uscire da Stamford Bridge con un risultato positivo considerando anche le assenze a cui Allegri dovrà far fronte.
Se la squadra è impegnata sul campo, la società si sta muovendo sul mercato; gennaio è ancora lontano ma la dirigenza bianconera vuole anticipare i tempi per rinforzare la rosa a disposizione di Allegri. L’obiettivo, tra la sessione invernale e la prossima estiva, è quello di alzare ulteriormente il livello della squadra con un totale di quattro acquisti.
Juventus, rifiutata l’offerta del Tottenham per McKennie
E’ chiaro che, prima di poter acquistare, bisogna cedere; sono molti gli esuberi da sistemare quantomeno per un discorso economico. A centrocampo le situazioni che pesano di più sono quelle di Rabiot e Ramsey (per entrambi si sta cercando una soluzione) mentre è diverso il discorso su Arthur, Bentancur e McKennie. I tre saranno valutati a fine anno anche se lo statunitense sembra aver già convinto dirigenza e allenatore a non lasciarlo partire.
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Dopo una prima parte di stagione difficile, McKennie è riuscito a cambiare un destino che sembrava essere già scritto. La svolta è arrivata nei centottanta minuti contro Sassuolo e Verona; la Juventus ha sì perso quelle partite ma il centrocampista è stato uno dei migliori in campo. Mezzala fisica, abile negli inserimenti, si trova più a suo agio nel 4-3-3 che non nel 4-4-2. Lo statunitense, sul mercato, piace tantissimo al Tottenham di Conte; gli Spurs, secondo quanto riferisce la stampa inglese, sono pronti ad offrire fino a trenta milioni di euro. La Juventus, però, non vuole privarsi dell’ex Schalke.
