Pelé nuovamente in ospedale: ecco il motivo

Pelé, uno dei giocatori più forti nella storia del calcio, è costretto a tornare in ospedale dopo l’operazione di settembre.

Pelé (Getty Images)
Pelé (Getty Images)

I due giocatori più forti, nel calcio degli ultimi trent’anni, sono sicuramente Messi e Cristiano Ronaldo. La Pulce, reduce dalla conquista del suo settimo pallone d’oro, ha scritto pagine meravigliose di questo sport con la maglia del Barcellona. Per capire l’importanza che l’argentino ha avuto all’interno dei blaugrana, basta analizzare la stagione del club spagnolo senza il suo numero dieci: meno sedici dal primo posto e la clamorosa eliminazione dalla Champions League.

Per quanto riguarda il portoghese, parliamo di un giocatore con una forza fisica e una qualità realizzativa fuori dal normale. Prima alla Juventus e ora al Manchester United sta dimostrando di essere il re del gol; attaccante in grado di risolvere le partite in qualsiasi momento e, se i Red Devils hanno superato il girone di Champions League, gran parte del merito va proprio a Cristiano Ronaldo.

Pelé deve curarsi in ospedale

Oggi abbiamo il piacere di vedere giocare Messi e Cristiano Ronaldo, in passato (anche se in epoche diverse) ci sono stati Pelé e Maradona a deliziare il mondo del calcio con una serie di giocate indimenticabili. Purtroppo, il destino, ha fatto sì che l’argentino se ne andasse il venticinque novembre scorso all’età di sessant’anni.

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Pelé, dal canto suo, è ancora oggi il calciatore brasiliano più forte degli ultimi sessantaquattro anni. Giocatore capace di vincere quarantadue trofei tra club e nazionale e di realizzare più di mille gol anche se, togliendo quelli realizzati in partite non ufficiali, le reti messe a segno sono “solamente” 757. Il classe 1940 non sta vivendo un buon periodo a livello di salute; l’ex attaccante, infatti, è stato costretto a tornare in ospedale. Il motivo riguarda la necessità di curare il tumore al colon operato a settembre. Una situazione che dovrà ripetersi periodicamente per permettere al campione brasiliano di vincere la battaglia più importante.