La Juventus è reduce dalla sconfitta in Supercoppa; partita che sarà ricordata anche per la discussione tra Bonucci e Mozzillo. 
La Juventus si è vista sfuggire, all’ultimo secondo dei supplementari, la possibilità di alzare la Supercoppa italiana. I bianconeri, dopo una gara di resistenza, hanno visto crollare tutto a causa del clamoroso errore di Alex Sandro; il terzino brasiliano con uno stop di petto improbabile ha mandato in porta Sanchez, togliendo alla sua squadra la lotteria dei calci di rigore. La finale di San Siro, però, sarà ricordata anche per l’eccessivo nervosismo di Bonucci che, al momento del gol del cileno, ha avuto un faccia a faccia piuttosto accesso con Cristiano Mozzillo, segretario dell’Inter.
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Lite Bonucci-Mozzillo: “Entra adesso” ha mandato fuori di testa il difensore
Ripercorrendo l’accaduto, Bonucci era a bordocampo in attesa di entrare (Allegri aveva chiesto ai suoi un fallo tattico) per essere uno dei rigoristi nella lotteria dagli undici metri. Tutto svanito per il gol di Sanchez; a quel punto, da una prima ricostruzione, il centrale bianconero si è scagliato contro Mozzillo urlando frasi come “Non mi esulti in faccia, ti ammazzo“. Tutto vero ma nelle ultime ore si è finalmente scoperto il motivo che ha mandato letteralmente fuori di testa Bonucci.
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Dopo il gol di Sanchez, Mozzillo avrebbe rivolto a Bonucci la frase “Entra adesso” in riferimento al fatto che il centrale doveva scendere in campo “solo” per calciare i rigori. Decisamente una dichiarazione infelice da parte del segretario nerazzurro vista il momento in cui è arrivata la rete del cileno. In quei momenti bisognerebbe, per quanto ci sia la felicità per il gol della propria squadra, avere buon senso e capire lo stato d’animo dell’avversario. Questo, ovviamente, non giustifica il gesto e le parole di Bonucci (il difensore ha ricevuto una multa evitando, dunque, la squalifica) ma rende più comprensibile quanto commesso dal centrale azzurro. Vicenda in cui, dalle ultime ricostruzioni, hanno sbagliato entrambi, Mozzillo a provocare e Bonucci a rispondere.