Ultimi giorni di mercato e Allegri ha deciso il futuro di un suo giocatore; andrà via dalla Juventus in prestito per trovare più continuità.
De Winter è uno dei giovani più interessanti a disposizione della Juventus; lo abbiamo visto esordire e fare una buonissima impressione nella sfida di Champions League, l’ultima della fase a gironi, contro il Malmo. 
Alla fine del mercato di gennaio manca sempre meno e la Juventus non è riuscita ad essere protagonista come avrebbe voluto; nei prossimi giorni, però, dovrebbe chiudere una cessione con la formula del prestito.
Il giocatore in questione è Koni De Winter che tanto bene ha fatto vedere in Champions. Terzino destro, con la possibilità di giocare anche da difensore centrale e, all’occorrenza come mediano davanti alla difesa, è uno di quei giovani che rappresenta il futuro della Juventus.
Il problema è che, questo tipo di profilo, Allegri non li vede e il tecnico ne ha dato una dimostrazione nel match di coppa Italia, contro la Sampdoria, dove Aké e Kaio Jorge sono entrati a partita già conclusa. Ecco perché De Winter andrà in prestito; uno con le sue qualità ha bisogno di giocare per farsi le ossa e tornare il prossimo anno pronto per essere elemento determinante in una Juventus che vorrà tornare a lottare per lo scudetto
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De Winter, prima della Juventus dove giocava?
Diciannove anni ma già i crismi per diventare un giocatore di altissimo livello; forte fisicamente, bravo in impostazione, dotato di ottima velocità e con ampi margini di miglioramento.
Deve limare alcuni aspetti del suo gioco, come normale che sia, come la capacità di leggere le situazioni di gioco e ha bisogno di tempo per assorbire l’importanza tattica del calcio italiano.
Tutti aspetti che solo con la continuità possono essere affinati. In attesa di capire dove andrà De Winter, ricordiamo da chi la Juventus ha preso questo giovane talento. Prima di diventare bianconero, il classe 2002 giocava nello Zulte Waregem, squadra che milita nel campionato belga.
Club che diede la possibilità al terzino di mostrarsi al mondo calcistico e di farsi conoscere; furono due anni decisamente importanti per il ragazzo che riuscì ad approcciarsi nel migliore dei modi al mondo del calcio.
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La cosa che impressionò maggiormente fu la personalità messa in campo dal ragazzo, caratteristica che abbiamo visto anche nei pochi minuti concessi da Allegri. Zulte Waregem, Juventus e ora la possibilità di andare in un’altra realtà con l’obiettivo di continuare il processo di crescita.
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