L’infortunio di Chiesa preoccupa tutti, mancherà di più alla Juve o all’Italia?

Federico Chiesa è uno dei giocatori più importanti in Italia in questo momento e il suo infortunio è un grande problema per Juve e Italia.

La Juventus è stata una squadra in grado di lanciare tantissimi giocatori di grande livello e la crescita tecnica di Federico Chiesa è sotto gli occhi di tutti, peccato che il suo infortunio ne abbia bloccato la crescita e sia stato così d’intralcio per il suo costante sviluppo dopo che si era dimostrato determinante per i bianconeri e per l’Italia.

Federico Chiesa Juventus (GettyImages)
Federico Chiesa Juventus (GettyImages)

La Juventus nell’estate del 2020 è riuscita ad accaparrarsi per ben 60 milioni di euro Federico Chiesa, un giocatore straordinario e che ha fatto la fortuna dei bianconeri mettendo a tacere anche le critiche di chi pensava che l’acquisto fosse troppo oneroso.

Il campione figlio d’arte ha inoltre zittito tutte le critiche relative a un suo possibile favoreggiamento in base all’importante cognome che porta sulle spalle, ma con il tempo è stato Enrico a diventare il papà di Federico, una soddisfazione enorme.

In quest’ultimo periodo Chiesa è davvero diventato un giocatore totale e la vittoria dell’Europeo gli ha consentito di ottenere quella maturità e quella convinzione nei propri mezzi tale da renderlo uno dei giocatori più amati in Europa.

Il suo infortunio di gennaio contro la Roma ha infatti scosso tutto e il mondo sportivo intero si è mobilitato per poter fare gli auguri di pronta guarigione all’ex Fiorentina che ora lascia in gravi difficoltà sia Juventus che Italia, ma chi ci perde di più delle due?

Indubbiamente, dato il mercato di gennaio dei bianconeri, è la maglia Azzurra a risentirne in maniera particolare, considerando anche il durissimo sorteggio alla quale sarà chiamata.

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A marzo infatti l’assenza di Chiesa sarà veramente difficile da sostituire e non è un caso che Mancini abbia chiamato nello stage di gennaio un innumerevole numero di calciatori per valutare qualsiasi alternativa.

Come Juve e Italia possono giocare senza Chiesa

Quando Federico Chiesa si fece male a Roma a gennaio, furono davvero tantissimi i tifosi juventini che davano ormai per spacciata la stagione della Signora, dato che senza il proprio uomo simbolo era davvero impossibile pensare di poter rimontare ed entrare nelle prime quattro.

La fortuna è arrivata però dal mercato di gennaio che è stato ampiamente soddisfacente e ha permesso ai bianconeri di potersi rafforzare soprattutto in attacco grazie all’arrivo del cannoniere serbo Dusan Vlahovic, ex Fiorentina proprio come Federico.

In questo modo la Signora ha potuto schierarsi con un grande tridente, anche perché Morata ha saputo svolgere al meglio il ruolo di finto esterno a tutto attacco, mentre Dybala si sta rivelando fine trequartista con passaggi da campionissimo.

L’Italia invece non può certo puntare sul mercato di riparazione, ma Mancini deve guardare in casa e cercare di fare di necessità virtù, infatti bisognerà rivedere quel 4-3-3 di inizio Europeo.

Chiesa è stato determinante nella fase a eliminazione diretta, ma non dobbiamo dimenticare che nella fase a gironi era partito dalla panchina lasciando posto a Domenico Berardi, giocatore del Sassuolo che non lo aveva di certo fatto rimpiangere.

L’attaccante neroverde ha saputo però fare rimpiangere Chiesa in occasione della trasferta a Basilea contro la Svizzera, quando da pochi passi ha sbagliato un gol clamoroso che è stato determinante per il pareggio finale.

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In quel ruolo l’Italia ha perso il suo miglior elemento e ci vorrà dunque grande compattezza di gruppo per poter realizzare una vera e propria impresa e qualificarsi per il Mondiale del 2022.

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